Perché Milan e Inter potrebbero separarsi e non costruire insieme il nuovo stadio?

San Siro
San Siro / Catherine Ivill/GettyImages
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Possibile punto di svolta nella questione relativa al nuovo stadio di Inter e Milan. Stando infatti a quanto riferito dal Corriere della Sera, non solo le due società stanno pensando di separarsi ma anche la stessa demolizione del Meazza potrebbe essere rimessa in discussione. Il lungo iter burocratico e le numerose richieste di modifica sul progetto hanno infatti raffreddato l'idea di rossoneri e nerazzurri che adesso potrebbero cambiare strategia.

In particolare è il Milan il club più propenso a fare da sé data la condizione societaria nebulosa dell'Inter. Il nuovo presidente Gerry Cardinale sta dunque iniziando a guardarsi intorno, valutando la candidatura di città limitrofe come Sesto San Giovanni e San Donato o dell'area dell’ippodromo La Maura.

I nerazzurri, dal canto loro, potrebbero restare a San Siro optando magari per una ristrutturazione, anche se le tempistiche sarebbero molto lunghe e i costi, senza l'appoggio dei cugini, decisamente maggiori. Il rischio vincolo sembra ormai scongiurato dopo le rassicurazioni del ministro Sangiuliano, ma nell’ultima delibera di giunta il Comune ha comunque messo le mani avanti, con una frase che ha destato un minimo di allerta: "Dare mandato ai competenti Uffici comunali di interpellare tempestivamente gli enti competenti circa la possibilità che lo stadio “Meazza”, in un futuro anche immediato, venga ricondotto alla categoria dei beni pubblici vincolati, dovendosi necessariamente da tale circostanza far discendere la praticabilità dell’iter approvativo".

Insomma, un'avvertenza che suona quasi come una minaccia visto che comporterebbe una burocrazia praticamente insormontabile.