Perché Maurizio Sarri viene così tanto criticato?
La Juventus ha alzato il nono Scudetto consecutivo, il primo della lunga e travagliata carriera di Maurizio Sarri dopo la sola conquista dell'Europa League con il Chelsea. La vittoria della Serie A con due sole giornate di anticipo, però, ha suscitato ulteriori polemiche nei confronti del tecnico bianconero, accusato di non aver saputo impartire al meglio il proprio credo tattico ai calciatori.
È lecito dire che la Vecchia Signore non appartenga ancora a Sarri, perché ci vogliono tempo e innesti adeguati al suo gioco. Specialmente se il predecessore in panchina privilegiava il cinismo all'estetica. Vincere aiuta a vincere... e a farsi invidiare.
Per quale motivo Sarri è tanto criticato? O perché allena la Juventus o perché ha "tradito" Napoli, le ragioni sono totalmente effimere. Può essere criticato per il gioco espresso dalla Juve, certamente, ma vanno fatte alcune precisazioni: il lockdown ha rallentato il processo di crescita del Sarrismo, che comunque si sviluppa negli anni e non nell'immediato, inoltre non viene riconosciuta a Sarri la capacità di dominare e gestire il risultato. Al netto di qualche rimonta e sconfitta beffarda, sia con le big sia con le piccole, il tecnico bianconero ha trionfato in Serie A (come accaduto al Chelsea, sapendo vincere l'Europa League tra mille difficoltà). E nel calcio, soprattutto in Italia, contano i numeri.
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