Perché Mattia Zaccagni non è stato convocato dall'Italia di Roberto Mancini?

Mattia Zaccagni
Mattia Zaccagni / Danilo Di Giovanni/GettyImages
facebooktwitterreddit

È l'eroe del Derby della Capitale, almeno per i tifosi biancocelesti. È il miglior marcatore italiano - insieme al compagno Ciro Immobile - della Serie A con 9 reti. Sta vivendo la stagione della consacrazione, ma il suo nome non compare nella lista dei convocati di Roberto Mancini per le prime due gare dell'Italia di qualificazione all'Europeo 2024, contro Inghilterra e Malta. Stiamo parlando di Mattia Zaccagni, esterno offensivo in forza alla Lazio, autore del gol vittoria nella stracittadina disputata domenica pomeriggio.

Considerando la carenza degli azzurri nel reparto offensivo, per quale motivo Roberto Mancini ha escluso il giocatore della Lazio? I suoi 9 gol in 24 partite in Serie A non sono abbastanza per strappare una convocazione con gli azzurri?

Il motivo della mancata convocazione di Zaccagni con l'Italia

Premettiamo che - ad oggi - Roberto Mancini non ha rilasciato nessuna dichiarazione sull'esclusione di Mattia Zaccagni. Sicuramente gli verrà chiesto il motivo durante una delle prossime conferenze stampa del commissario tecnico, anche se - in realtà - il motivo è abbastanza noto.

Per spiegare la mancata convocazione di Zaccagni per i prossimi impegni con l'Italia bisogna fare un passo indietro, a giugno 2022, tre mesi dopo la debacle nei playoff verso il Mondiale di Qatar 2022. Gli azzurri si giocano la Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA contro l'Argentina e nei giorni successivi ha in programma tre match importantissimi in chiave Nations League.

L'Italia esce sconfitta dal match contro l'Argentina e il Mancio decide di chiudere con il passato, puntando su un nuovo ciclo, già a partire dalle sfide di Nations League. Il commissario tecnico si ritrova con una serie di assenze e di giocatori infortunati: tra questi ci sono anche Lazzari e Zaccagni, compagni di squadra alla Lazio. Il medico dell'Italia, visitandoli, è sicuro sul loro recupero fisico per le ultime gare di giugno. I due giocatori però si tirano indietro, rinunciando alla convocazione.

Roberto Mancini non si è opposto, salvo poi lanciare la frecciata pubblicamente sulla loro assenza a Coverciano in quei giorni di giugno ("sono sorpreso anche io").

Il commissario tecnico ha visto in quella rinuncia un totale disinteresse nei confronti della maglia azzurra e per questo motivo ora, pur avendone bisogno considerando le assenze e la mancanza di qualità nel reparto offensivo, preferisce andare per la sua strada con i giocatori che si sono mostrati disponibili nel momento del bisogno.

Resta da capire se questa decisione sarà definitiva o se, strada facendo, le due (tre, se consideriamo anche Lazzari) parti si ritroveranno e si chiariranno a Coverciano.