Perché la Roma non teme conseguenze per l'affare Spinazzola-Pellegrini

Spinazzola
Spinazzola / Ivan Romano/GettyImages
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Si è spesso detto come l'inchiesta Prisma, relativa alla Juventus, potesse allargarsi ad altri club e arrivare a coinvolgere società che in passato hanno fatto affari coi bianconeri: nella giornata di ieri è emersa la notizia della trasmissione delle carte dalla Procura di Torino a quella di Roma, documenti relativi al club giallorosso.

Luca Pellegrini
Luca Pellegrini / Nicolò Campo/GettyImages

Sotto osservazione c'è anche il passaggio di Leonardo Spinazzola alla Roma nel giugno 2019, con tragitto inverso compiuto da Luca Pellegrini: due affari messi a bilancio per 29,5 milioni (Spinazzola-Roma) e 22 milioni (Pellegrini-Juve).

L'affare venne condotto da Paratici e da Petrachi, ex dirigenti di Juve e Roma, e in casa giallorossa al momento non filtra apprensione per il fascicolo trasmesso da Torino: c'è piena convinzione della legalità e della trasparenza dell'affare condotto ai tempi della gestione Pallotta, con tanto di possibile mossa legale qualora si ravvisasse una diffamazione verso il club giallorosso.

Hellas Verona v AS Roma - Serie A
AS Roma / Ciancaphoto Studio/GettyImages

Un aspetto chiave della tranquillità giallorossa riguarda l'azione di monitoraggio già svolta nell'estate 2022 da Guardia di Finanza, Consob e Covisoc in occasione della rimozione del titolo della Roma dalla borsa. In tale frangente non vennero individuate irregolarità, aspetto che crea le basi per l'attuale serenità dei capitolini.