Perché la permanenza di Karsdorp alla Roma è impossibile

Rick Karsdorp
Rick Karsdorp / Gualter Fatia/GettyImages
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In casa Roma continua a tenere banco il caso Karsdorp: tutto è cominciato nel corso della sfida di Serie A contro il Sassuolo, quando José Mourinho (tecnico dei giallorossi) ha definito il terzino un "traditore" per via dell'atteggiamento poco professionale mostrato in campo. Nonostante il tentativo di ricucitura che ha portato Karsdorp al ritiro del club in Portogallo, si è espresso Salvatore Civale (legale del giocatore) ai microfoni di Calciomercato.it.

"Non ci sono più gli estremi per una permanenza del ragazzo a Roma, il valore del cartellino è stato anche deprezzato. È una storia nata da un atteggiamento un po’ sbagliato di Mourinho. Definire traditore un giocatore è un qualcosa di pesante e la società non ha preso provvedimenti per rasserenare gli animi, ritenendo più conveniente mantenere il silenzio".

Jose Mourinho, Rick Karsdorp
Jose Mourinho, Rick Karsdorp / Alessandro Sabattini/GettyImages

Il contratto di Karsdorp scade nel 2025, col club giallorosso che ha già fatto sapere che il terzino verrà ceduto solo a titolo definitivo. Karsdorp però continua ad allenarsi da non separato in casa, anche se la sua parentesi sotto i riflettori dell'Olimpico sembra ormai essere arrivata ai titoli di coda. Le quotazioni - ovviamente - per un suo addio salgono vertiginosamente, Civale spiega come sia impossibile una permanenza del danese a Trigoria dati i rapporti non proprio idilliaci tra lo Special One e il giocatore.