Perché la Juventus non ha ancora rescisso il contratto di Paul Pogba?

Il contratto del francese scadrà nel 2026, rimarrà bianconero per altri due anni?
Paul Pogba
Paul Pogba / Insidefoto/GettyImages
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La squalifica di quattro anni per la positività al doping rischia di distruggere il finale di carriera di Paul Pogba. L'attuale numero 10 della Juventus è in attesa della risposta sul ricorso al TAS di Losanna. Il francese punta almeno a dimezzare la squalifica, ma la sua esperienza in bianconero è ormai terminata. Per quale motivo la dirigenza non si è liberata del contratto dell'ex Manchester United? Ha il diritto di rescindere il contratto del giocatore?

Sembrerà strano ma il motivo della mancata rescissione del contratto di Pogba è di natura economica. Non si tratta di buonuscite o accordi economici ma di questioni fiscali. Il francese ha firmato il contratto con la Juventus il 1° luglio 2022 e ha usufruito del Decreto Crescita, che permette di pagare la metà delle tasse sull'ingaggio lordo del calciatore. Per poter usufruire di questi vantaggi però il calciatore - o chi per lui - deve rimanere nel club per almeno due anni. I due anni scadono il 30 giugno 2024. Da quel momento ogni ora o ogni giorno è utile per strappare il contratto.

In ogni caso la Juventus, considerata la squalifica per doping del giocatore, non garantisce il suo ingaggio da contratto, ossia circa 8 milioni di euro netti (fino al 2026), ma il francese è nel libro paga bianconero al minimo aziendale (poco più di due mila euro mensili) e di fatto non pesa sul monte ingaggi.