Perché la Juventus non dovrebbe credere nello Scudetto
La Juventus ha battuto l'Empoli al Castellani fissando il punteggio sul 3-2. Ad andare a segno sono stati Vlahovic e Kean: il centravanti serbo, dopo aver colpito contro il Villarreal, continua il suo momento d'oro, positiva anche la nota dell'italiano che, dopo un lungo digiuno, è riuscito a scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori.
Guardando adesso la classifica i tifosi bianconeri si pongono la seguente domanda: è giusto puntare sullo Scudetto? E' vero: adesso lo svantaggio con le rivali sembrerebbe non essere più abissale, ma considerati anche i tanti ko e l'attuale rosa della Juve forse sarebbe giusto mantenere i piedi per terra.
La cosa più importante sarebbe quella di puntare a una qualificazione sicura alla prossima Champions League. Finora le rivali hanno rallentato (Atalanta e Lazio) ma non sono comunque da sottovalutare. Se guardiamo invece la vetta della classifica è anche vero che Inter e Milan hanno perso punti, ma adesso potrebbe essere alquanto affrettato considerare le due milanesi come delle squadre raggiungibili.
D'altra parte l'ha detto anche Massimiliano Allegri: "Il campionato si vince a 85 punti, noi non possiamo arrivarci...è matematica". A Torino ancora maledicono quei k.o. interni contro Empoli e Sassuolo, sconfitte che ancora bruciano e che pesano sulla classifica. Come se non bastasse il Napoli ha battuto la Lazio all'Olimpico e adesso è corsa a tre per il titolo, con l'Inter che ha anche una partita in meno.
Se nei primi tre posti la situazione sembra essere delineata, per il quarto posto non sembrerebbe poi tutto così definito. L'Atalanta è distante solo sei punti (in attesa del match di stasera contro la Sampdoria) e lo stesso vale per Roma (quest'ultima desiderosa di reinserirsi nella corsa all'Europa che conta). La Juventus torna dalla Toscana con un'iniezione di fiducia per le altre gare, ma adesso servirà blindare il quarto posto e scacciare i presagi della scorsa stagione. Ecco perché (momentaneamente) non è opportuno credere nello Scudetto.
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