Perché la Juventus è ancora dentro la Superlega (con una partecipazione del 10%)
La Juventus formalmente è ancora dentro la Superlega e ha in mano una partecipazione del 10% nella European Super League Company SL. La società bianconera ha cercato di uscir fuori dalla società che ha in mano la Superlega, lo ha fatto avviando la procedura di uscita dal progetto. Per uscirci deve ottenere il via libera da tutti i club aderenti. E infatti Barcellona e Real Madrid - le uniche due società che ancora credono fortemente nella realizzazione della Superlega - non hanno dato il loro consenso al recesso del club bianconero.
Come riportato da Calcio e Finanza, all'interno della relazione finanziaria semestrale al 31 dicembre 2023 viene spiegato tutto il processo:
"In data 13 luglio 2023, la Società, a seguito di tali discussioni e tenuto conto di alcune divergenze nell’interpretazione degli accordi applicabili al Progetto Super League, ha avviato la procedura di uscita dal suddetto Progetto, pur ribadendo che, ai sensi delle disposizioni contrattuali applicabili, per l’efficacia del recesso è necessario il preventivo consenso degli altri club coinvolti nel Progetto Super League. L’accordo applicabile non prevede specifiche penali e/o clausole di indennizzo in caso di recesso senza il consenso delle altre parti, fermo restando che, senza il consenso delle altre parti, il recesso non ha alcun effetto".
"Il 20 settembre 2023 ha notificato a tutte le parti interessate (ovvero Football Club Barcelona e Real Madrid Club de Futbol e tutti gli altri club aderenti al Progetto Super League fin dall’inizio) la decisione definitiva di recedere dall’accordo che regola il Progetto Super League, chiedendo il loro consenso scritto per recedere dal Progetto Super League. Il Football Club Barcelona e il Real Madrid Club de Futbol non hanno dato il loro consenso al recesso di Juventus. Alla data della presente Relazione, nessuna delle parti interessate ha assunto iniziative nei confronti della Società".