Perché l'arrivo di Fonseca può favorire la permanenza di Maignan al Milan?

Mike Maignan
Mike Maignan / Alessandro Sabattini/GettyImages
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Mike Maignan si prepara a prendere parte al suo primo torneo internazionale da protagonista, difendendo i pali della Francia dopo l'addio di Lloris, e per ora ha messo in stand by ogni discorso relativo al suo rinnovo con il Milan in modo da concentrarsi al massimo su Euro 2024.

Secondo l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, al suo ritorno il portiere transalpino incontrerà la dirigenza rossonera per discutere del prolungamento del contratto in scadenza a giugno 2026. Fino a qualche settimana serpeggiavano alcune voci circa un suo possibile addio, con PSG, Manchester City e Bayern Monaco pronti a offrirgli uno stipendio nettamente più alto rispetto a quello attuale da 3,5 milioni di euro; tuttavia, la situazione sembra essere cambiata.

In Germania Maignan potrà mettersi ulteriormente in mostra attirando su di sé altri occhi indiscreti sul mercato, ma l'idea di essere una colonna portante del nuovo progetto lo sta convincendo sempre più a rimanere ancora al Milan. Ma non è solo una questione di leadership: il francese non solo raccoglierà idealmente l'eredità in termini di Kjaer e Giroud, ma avrà un ruolo cruciale anche sul piano tattico. A giorni i rossoneri ufficializzeranno infatti l'arrivo in panchina di Paulo Fonseca, un tecnico che predilige la costruzione dal basso e che richiede portieri dalle grandi capacità di palleggio. Sotto la guida del portoghese, l'ex Lille potrebbe dunque esaltarsi e mettere alle spalle una stagione in cui non ha reso sui suoi livelli.


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