Perché in casa Milan la Champions farà la differenza (anche per il futuro di Pioli)
La vittoria del Milan contro il Tottenham, nell'andata degli ottavi di Champions League, ha dato un motivo ulteriore per capire quanto il percorso nella principale competizione europea debba diventare parte integrante (e necessaria) del futuro rossonero.
In particolare si sottolinea come il successo sugli Spurs abbia portato quasi 10 milioni di euro nelle casse del club, rappresentazione plastica di quanto la partecipazione alla Champions possa contribuire alla solidità del club e alla possibilità di garantire un futuro all'altezza, legandosi al concetto di sostenibilità (vera chiave dell'attualità rossonera).
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma proprio sull'imperativo di partecipare anche alla prossima Champions League, imperativo che si rifletterà poi in qualche modo anche sul futuro di Stefano Pioli e degli uomini mercato qualora non venisse raggiunto (senza contare gli effetti sulla rosa, coi necessari sacrifici conseguenti).
Accanto agli introiti garantiti in modo diretto dalla Champions, poi, esiste il tema della visibilità e della forza attrattiva nei confronti degli sponsor: è una vetrina irrinunciabile per Cardinale, un aspetto cardine per costruire un futuro da big a livello europeo e per non dover ripartire da capo già dal prossimo anno.