Perché il ritorno di Pogba alla Juventus è possibile
Dotato di grande prestanza fisica grazie alle sue lunghe leve, notevole visione di gioco e assoluta dimestichezza con la sfera tra i piedi, Paul Pogba è sicuramente uno dei centrocampisti più completi nel panorama calcistico europeo. Il primo a credere nelle potenzialità del ragazzo è Sir Alex Ferguson, che lo fa esordire, a 18 anni, in tre diverse competizioni (Coppa di Lega, Premier League ed Europa League). Dopo alcune incomprensioni con società e allenatore, legate al ritorno al calcio giocato della leggenda Paul Scholes, Pogba è relegato ai margini della rosa e decide di non rinnovare il contratto col club inglese.
La Juventus, sempre molto attenta a cogliere le possibilità offerte dal mercato, investe sul giovane centrocampista francese acquistandolo a parametro 0, in quanto svincolato. A Vinovo esplode definitivamente diventando titolare inamovibile nell'XI di Antonio Conte prima, e di Max Allegri poi. A tratti mostra una superiorità quasi disarmante per le squadre avversarie, rivelandosi un fattore determinante sia nel gioco aereo che nel fraseggio palla a terra. Dopo 4 anni di assoluti trionfi in ambito nazionale (4 Serie A, 3 Supercoppe e 2 Coppe Italia) e una cocente delusione europea contro il Barcellona, il 'Polpo Paul' ha bisogno di nuove motivazioni: la Juventus, nel rispetto della politica espressa più volte dall'allora Direttore Sportivo Giuseppe Marotta (secondo cui la società non impedirebbe la cessione di un giocatore, a fronte di una richiesta esplicita), a malincuore, accetta l'offerta astronomica di 105 milioni da parte del Manchester United (ancora loro!).
Il ritorno in Inghilterra coincide con una chiara involuzione del giocatore francese, rispetto alle prestazioni con cui aveva abituato il pubblico italiano. A tratti, soprattutto durante la gestione Mourinho, assistiamo a picchi di rendimento degni del suo nome; negli ultimi due anni, però, vi è la sensazione che il vero Pogba non si sia più visto. Motivo? Qualche infortunio di troppo, alcune incomprensioni con la società e Solskjaer e, dunque, la richiesta all'agente Mino Raiola di essere ceduto al termine della stagione in corso.
Presumibilmente, Real Madrid e altri top club europei tenteranno in tutti i modi di assicurarsi le sue prestazioni durante il mercato estivo, ma mai come a Torino desiderano di riabbracciare il talento cristallino del centrocampista della Nazionale francese. Perché è possibile pensare a un ritorno di Paul Pogba in maglia bianconera?
Il suo addio, nel 2016, aveva suscitato non poco dispiacere all'interno della tifoseria, che aveva instaurato un rapporto quasi indissolubile con il giocatore, soprattutto perché, dopo aver indossato la maglia numero 10 nella sua ultima stagione, si pensava che Torino potesse essere la sua casa ancora per tanti anni. L'aspetto romantico, dunque, è da tenere in considerazione negli sviluppi di un'eventuale trattativa. Un altro motivo che aumenterebbe le speranze di un possibile ritorno è legato a un argomento strettamente tecnico-tattico: l'attuale allenatore bianconero, Andrea Pirlo, è stato per tre stagioni suo compagno di squadra. Il giocatore non ha mai nascosto il rispetto e la stima nei confronti del suo ex compagno di reparto; inoltre, dal punto di vista della Juventus, acquistare un calciatore della sua qualità potrebbe rappresentare una risposta definitiva ai problemi che la squadra ha palesato nel reparto nevralgico in questi ultimi anni.
Il suo agente, Mino Raiola, non ha chiuso le porte a un eventuale comeback del Campione del Mondo 2018: tra lui e la Juventus scorre buon sangue, viste le numerose trattative che hanno coinvolto calciatori di cui Raiola è il procuratore. A favore dei bianconeri, gioca anche l'aspetto contrattuale: Pogba è legato con il club di Manchester fino al 30 giugno 2022. Vista la richiesta esplicita del giocatore di essere ceduto, gli inglesi non potranno permettersi di sparare cifre folli per privarsene durante la prossima estate, altrimenti una qualsiasi società sarà autorizzata a comprarlo a parametro 0, dovendo pagare solamente l'ingaggio al centrocampista, che attualmente percepisce uno stipendio annuo di 15 milioni.
La mediazione del suo agente avrà un ruolo fondamentale per il futuro di Paul Pogba: già durante il prossimo mercato invernale sapremo qualcosa di più sulle intenzioni dell'ex bianconero. Paratici e Nedved sono alla finestra.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Juventus e della Serie A.