Perché il passaggio di proprietà della Sampdoria può essere a rischio

Sampdoria
Sampdoria / Nicolò Campo/GettyImages
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Il tema del cambio di proprietà della Sampdoria è ovviamente cruciale per garantire ai blucerchiati di poter regolarmente ripartire dalla Serie B, dopo la retrocessione maturata sul campo, senza andare incontro al rischio di sparire dall'orbita del calcio professionistico.

Il passaggio alla coppia Radrizzani-Manfredi è insomma l'aspetto fondamentale per poter ritenere salva la società blucerchiata e oggi, sia considerando Il Secolo XIX che Primo Canale, emergono novità tutt'altro che confortanti per la Samp: il passaggio di proprietà sarebbe da considerare a tutti gli effetti a rischio.

Il quotidiano entra nel merito e spiega che alcuni agenti di calciatori blucerchiati, che vantano un credito rispetto al club, starebbero facendo muro in merito al piano di definizione della ristrutturazione del debito: nella giornata di ieri è arrivata l'ultima proposta ma la reazione (in particolare di due procuratori) è stata negativa.

L'idea di un 40% rimborsabile in tre anni non ha convinto chi faceva muro a cambiare posizione e le tempistiche, adesso, rendono tutto ancora più difficile: entro la metà di giugno dovrà arrivare l'accordo tra le parti in modo da assecondare quanto indicato dal Tribunale e da poter iscrivere regolarmente la Samp al prossimo campionato di B.

Anche Primo Canale sottolinea come, ad oggi, lo spauracchio di una ripartenza dalla Serie D non possa dirsi del tutto scongiurato. Non sono ancora filtrati i nomi degli agenti che stanno facendo muro.