Perché il Manchester City non può farsi scappare l’occasione di acquistare Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo / Marco Canoniero/Getty Images
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Prepariamoci all'ennesimo colpo che sconvolgerà il calcio mondiale: secondo il quotidiano spagnolo AS, il Manchester City ha infatti raggiunto un accordo con Cristiano Ronaldo.

Era ormai noto che l'agente di CR7, il potente Jorge Mendes, stesse cercando da tempo una nuova destinazione per il suo assistito, il quale è poco convinto del progetto della Juventus. Il portoghese intende cambiare aria per cercare di vincere la sua sesta Champions League e si è per questo offerto a PSG e - appunto - a Manchester City.

Solo che i parigini, in caso di partenza di Mbappé, punterebbero Richarlison; mentre i Citizens intendevano prelevare Harry Kane. Tuttavia, come spesso accade nel calciomercato, la situazione è cambiata: il bomber inglese ha promesso al Tottenham di restare ancora qualche mese, lasciando il City orfano del suo obiettivo.

Harry Kane - Soccer Player
Harry Kane resterà al Tottenham / Visionhaus/Getty Images

A questo punto, per mettere la ciliegina su una campagna acquisti che ha già visto l'arrivo di Grealish, lo sceicco Mansour ha cambiato idea su Cristiano Ronaldo e vorrebbe a tutti i costi metterlo sotto contratto.

Se l'intesa economica col giocatore è stata già raggiunta, resta ora da convincere la Juventus. Per questioni di bilancio, i bianconeri devono venderlo per circa 30 milioni o per una contropartita equivalente (si parla di Gabriel Jesus). Agnelli non intende però opporsi alla volontà di Ronaldo e una delle trattative più impressionanti dell'estate potrebbe presto chiudersi.

Prendere CR7 sarebbe un'occasione irripetibile per il City. Dopo aver vinto diversi volte in patria, l'obiettivo conclamato dello sceicco è di conquistare la Champions League, la prima nella storia del club. Quest'anno ci sono andati incredibilmente vicini, arrendendosi solo in finale contro il Chelsea.

Pep Guardiola
Guardiola con la medaglia del 2° posto / David Ramos/Getty Images

Leggendo la rosa, ci si imbatte in una sfilza di campioni di caratura mondiale. Sorprende dunque sapere che Sterling, De Bruyne, Ruben Dias e Foden non abbia mai vinto la coppa dalle grandi orecchie. Sembra quasi che ogni volta manchi qualcosa.

Dal 2008, anno in cui Mansour ha rilevato la società, i top player non sono mancati, ma pian piano ci si è resi conto che serviva un grande manager. Ecco allora che non si è scelto un allenatore, ma l'allenatore, quello più bravo, il migliore sulla piazza: Pep Guardiola, demiurgo del Barcellona che però in Baviera non era riuscito a ripetersi. Sia lui sia i dirigenti del City avranno pensato che le sue qualità da tecnico unite a una rosa di quel livello avrebbero portato grandi successi.

Dopo una serie di eliminazioni premature, i Citizens arrivano a giocarsi la finale di Champions col Chelsea, ma come abbiamo detto perdono. Attenzione, gli uomini di Guardiola non hanno disputato una brutta gara, anzi. Avevano sempre il pallino del gioco, arrivavano con continuità in area, però non c'era nessuno che la spingesse dentro.

"Non abbiamo bisogno di un centravanti, lo spazio è il nostro centravanti". Questa frase proferita da Guardiola a primo impatto ha suscitato grande ammirazione, ma col tempo è diventata uno sterile diktat, un dogma da seguire pedissequamente. Nella partita col Chelsea, il City è diventato parossismo della filosofia del suo allenatore.

Una filosofia molto affascinante, sia chiaro, ma spesso il calcio non ha molto a che fare con la retorica. Se devi vincere, ti serve uno che segni. È semplice. Questo manca al Manchester City, uno che la metta in porta. E non deve farlo nemmeno in maniera spettacolare, basta un tap-in, una deviazione, l'importante è fare gol.

Cristiano Ronaldo
Una macchina da gol per i Citizens / Enrico Locci/Getty Images

Naturalmente, non siamo noi ad aver scoperto questa piccola debolezza, anche i dirigenti e lo stesso Guardiola se ne sono accorti. Ecco perché avevano cercato Kane. Tuttavia, dopo il due di picche dell'inglese, l'interesse ricade subito su Cristiano Ronaldo, uno che di gol ne ha fatti in ogni maniera in carriera.

Il motivo per il quale il Manchester City non può lasciarsi scappare CR7 è perché entrambi hanno fame di vittoria: il club vuole mettere la Champions in bacheca e il portoghese...anche. Per vincere ai massimi livelli, i Citizens hanno bisogno di un giocatore che ad alti livelli ci sguazza da anni.


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