Perché gli ultras di Fiorentina e Torino boicottano la trasferta con la Juventus?

Torino
Torino / Nicolò Campo/GettyImages
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Accanto alle rivalità più note, anche mediaticamente, esistono infinite sfaccettature meno note del mondo della tifoseria organizzata, aspetti più nascosti delle aree più calde del tifo che si riflettono, in modo pratico, sul modo in cui queste accompagnano le loro squadre del cuore. Si sottolinea a tal proposito un punto in comune tra gli ultras di Fiorentina e Torino, anche al di là del noto gemellaggio che lega le due tifoserie.

Perché gli ultras di Fiorentina e Torino boicottano l'Allianz?

Proprio come un buon numero di tifosi viola ha disertato la trasferta all'Allianz Stadium contro la Juventus, lo scorso 12 febbraio, così faranno anche tanti tifosi granata in occasione del derby in programma il 28 febbraio alle 20.45. Come si spiega tale scelta, la decisione cioè di disertare una sfida così sentita e importante contro la rivale di sempre? I tifosi del Torino hanno seguito quanto già affermato da quelli viola, spiegando come un aspetto cruciale del boicottaggio si leghi alla necessità - per poter fare il biglietto - di iscriversi e fare login sul sito della Juventus.

Questo il comunicato da parte dei tifosi di Curva Maratona: "La Curva Maratona comunica che non sarà presente in occasione del derby. Il nostro essere ultras è totalmente incompatibile con le ridicole condizioni che vorrebbero imporci e rinunciare al derby fa male, ma l’idea di iscriverci al loro sito è disgustante: non possiamo piegarci alle regole dei gobbi, lasciamo il settore vuoto e invitiamo tutti i tifosi ad unirsi a noi". Si tratta di un comunicato che trova dunque una connessione diretta con questo espresso dalla Curva Fiesole prima di Juventus-Fiorentina, per spiegare l'assenza degli ultras all'Allianz.

Questo quanto affermato dal comunicato da parte dei tifosi della Fiesole: "I gruppi organizzati della Curva Fiesole comunicano che non parteciperanno alla prossima trasferta Torino. Non accetteremo mai le condizioni imposte da chi da sempre rappresenta male assoluto del calcio. Non pagheremo mai queste cifre folli per assistere al loro sporco spettacolo. Non saremo mai disposti a iscriversi al sito ufficiale della Juventus, come esplicitamente richiesto per acquistare i biglietti. Rivolgiamo pertanto un invito a tutti I Tifosi Viola a boicottare la trasferta di Torino punto è arrivata l’ora di dare un segnale forte ai padroni che hanno fatto di questo sport un business".

In questo caso il comunicato si spinge anche oltre e non fa riferimento soltanto alla necessità di iscriversi al sito ufficiale bianconero, come aspetto necessario per fare i biglietti: si cita anche una richiesta eccessiva per quanto riguarda il prezzo dei biglietti (cifre definite folli) e si indica poi il valore simbolico della protesta per dare un segnale a chi "ha fatto di questo sport un business".