Perché Gabriel Jesus è il profilo giusto per la Juventus

Gabriel Jesus
Gabriel Jesus / Naomi Baker/GettyImages
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In queste ultime ore sembra essere tornato di moda il nome di Gabriel Jesus per l'attacco bianconero. La Juventus starebbe valutando l'attaccante classe 1997 del Manchester City per il dopo-Dybala, dato che quest'ultimo saluterà definitivamente la Continassa al termine di questa stagione, a parametro zero.

Federico Cherubini, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene
Cherubini, Nedved e Arrivabene / Jonathan Moscrop/GettyImages

La domanda adesso sorge spontanea: Gabriel Jesus è il profilo adatto per Allegri? La scadenza imminente di contratto e la sua posizione ormai piuttosto marginale nel mosaico tattico di Pep Guardiola fanno sorridere Arrivabene e Cherubini. Si tratta di un profilo con esperienza: con il Brasile ha vinto la Coppa America nel 2019 dopo l’oro olimpico del 2016 e un campionato brasiliano con il Palmeiras, oltre a tre Premier League conquistate con i Citizens.

Gabriel Jesus
Gabriel Jesus / Chris Brunskill/Fantasista/GettyImages

Una curiosità? Allegri aveva già dato il placet per il suo acquisto già in passato, e il ritorno di Gabriel Jesus sul taccuino della dirigenza bianconera non sembra essero poi del tutto un caso. L'attaccante verdeoro, inoltre, avrebbe uno stipendio tutto sommato alla portata delle casse bianconere: attualmente sono 5 i milioni percepiti dal giocatore con il City. Un ingaggio non proprio astronomico, che potrebbe rientrare tranquillamente nei parametri attuali della Juve.

Se diamo un'occhiata invece alle caratteristiche tecniche, Gabriel Jesus verrebbe considerato un vero e proprio jolly in attacco. Nato come ala, può svariare su tutto il fronte offensivo dialogando negli spazi stretti e fornendo gol e assist. Un altro dato rilevante? Lo sponsor. L'attaccante fa parte della scuderia Adidas (guarda caso stesso sponsor tecnico della Juve) e questa particolarità potrebbe forse essere un modo per agevolare l'accordo tra le due parti.

Finora ha inanellato 29 presenze e 6 gol col City, con Guardiola che non lo considera ormai una prima scelta e con la prospettiva, soprattutto, di veder arrivare a Manchester stelle di prima grandezza in grado di oscurarlo ancora di più. Dal palmarès all'ingaggio, passando per la duttilità e la questione brand. Ecco perché Gabriel Jesus può davvero fare al caso della Juve.


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