Perché Dimarco è un valore aggiunto di questa Inter

Federico Dimarco
Federico Dimarco / Alessandro Sabattini/GettyImages
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L'Inter comincia con il piede giusto questo 2023: i nerazzurri hanno battuto di misura il Napoli grazie a una grande incornata di Edin Dzeko. Lotta Scudetto quindi riaperta, con la Juve a meno sette e con la squadra allenata da Inzaghi che ottiene la terza vittoria consecutiva. Per l'Inter serviva vincere per cercare di non ridurre al lumicino le speranze di un nuovo inserimento nella corsa al titolo, e così è stato: prestazione convincente, contro il club che - fino a ieri sera - era imbattuto e che a detta di molti giocava il miglior calcio d'Europa.

Ma concentriamoci per un attimo su un giocatore in particolare: Federico Dimarco. Il terzino dell'Inter è riuscito a servire una palla col contagiri ad Edin Dzeko, che poi ha ribadito in rete - di testa - con estrema facilità. Una giocata semplice quella della Beneamata: palla sulla corsia sinistra, cross in mezzo e finalizzazione. Un assist che - secondo il centravanti bosniaco - è stato servito alla perfezione, al termine di una azione perfettamente riuscita.

La stagione di Dimarco per ora è da incorniciare: tre reti e quattro assist se consideriamo anche la Champions League. Numeri che non solo certificano il suo momento di forma, ma anche l'utilità nel modulo di Inzaghi, che ora non può più fare a meno dell'ex Verona. La prestazione nella penultima gara pre-sosta dei Mondiali era solo un antipasto: anche in quel caso prova superlativa, caratterizzata da due reti tra cui una su un calcio di punizione calciato alla perfezione. Un cecchino, come direbbe il suo compagno di squadra Dzeko che ancora lo ringrazia per lo splendido assist utile per il sigillo decisivo col Napoli.


Eppure nel corso della precedente stagione non era manco partito come esterno di centrocampo: Dimarco faceva a staffetta con i tre della difesa (Skriniar, De Vrij e Bastoni), ma poi - complice anche la partenza di Perisic - si è letteralmente preso la corsia mancina, con Inzaghi che l'ha preferito a Gosens. Adesso l'Inter non può più rinunciare a lui: Dimarco, anche contro una squadra come il Napoli, ha lasciato il segno. Accelerazioni, piede educatissimo e cross calibrato in maniera millimetrica per l'urlo di San Siro. Un esterno così non si trova facilmente, ecco perché Dimarco è un valore aggiunto di questa Inter.