Perché, contro ogni evidenza, continuiamo a snobbare il Villarreal?

Juventus v Villarreal CF: Round Of Sixteen Leg Two - UEFA Champions League
Juventus v Villarreal CF: Round Of Sixteen Leg Two - UEFA Champions League / Quality Sport Images/GettyImages
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Il Villarreal di Unai Emery è, a pieno titolo, la sorpresa della Champions League 2021-22. Gli spagnoli del pais valenciano risultano essere tra le migliori otto in Europa nella corrente stagione, posizione che quasi coincide con quella in campionato, dove invece stentano a decollare e dovranno lottare fino all'ultimo per un piazzamento europeo.

La doppia faccia è però ormai una caratteristica delle squadre allenate da Unai Emery che spesso deludono in campionato e ben figurano in Europa. Di solito si tratta dell'altra Europa, la seconda per importanza delle tre competizioni a cui assistiamo oggi. Con il trionfo in finale nella passata stagione il tecnico basco si è portato a casa il titolo per la quarta volta diventando Mister Europa League e staccando Trapattoni, fermo a quota tre Coppa Uefa/Europa League vinte.

Villarreal CF v Manchester United - UEFA Europa League Final
Villarreal CF v Manchester United - UEFA Europa League Final / Anadolu Agency/GettyImages

Quello di quest'anno però è un record assoluto anche per Unai Emery. Il tecnico del submarino non era mai riuscito a centrare i quarti di finale di Champions, nemmeno nelle quattro stagioni alla guida di Arsenal e Psg. Nella massima competizione europea la media punti del tecnico basco non ha nulla a che vedere con quella dell'Europa League, ma la sensazione è che la vittoria dello scorso giugno abbia cambiato qualcosa nella sua mentalità e in quella dei giocatori vestiti di giallo.

Una squadra che offre un po' di tutto, un mix di talento in via di conferma e giocatori con anni di esperienza alle spalle. Una colonna solida, sorretta dagli insostituibili Albiol, Pau Torres, Parejo, Trigueros e Moreno nella zona centrale dei tre reparti. A cui si aggiunge l'esplosività e l'irriverenza di giovani come Yeremy Pino e Chukwueze e di giocatori sorprendenti giunti all'età della consapevolezza come Danjuma e Lo Celso.

Una squadra che si distacca molto dalla retorica del calcio spagnolo, che segna sì, ma fa della solidità difensiva e della poca distanza tra i reparti un'arma con cui complicare il gioco delle squadre al livello o più forti (sulla carta). Ha sorpreso l'Arsenal e lo United nella passata edizione dell'Europa League, l'Atalanta e la Juventus nell'edizione della corrente Champions League. E, aggiungerei, anche il Bayern Monaco nei 90 minuti perfetti che permettono ai valenciani di sperare nel sueño de semis.
Un traguardo che lì hanno vissuto poco meno di venti anni fa, ma che diventerebbe il più importante della storia del submarino.


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