Perché le big italiane vogliono Marcos Senesi: profilo e punti di forza
Il campionato di Serie A 2021/2022 si sta avvicinando al suo atto finale, in attesa di regalare i primi verdetti di stagione sui vari campi di gioco italiani. La corsa all'Europa, che sia Champions, Europa League o Conference, ha mostrato punti di forza e di debolezza delle diverse squadre coinvolte ai vertici della classifica, alimentando i primi (mai spenti a dir la verità) rumors di mercato.
Più nel dettaglio, sono diverse le società di alto rango che in estate saranno chiamate a rinforzarsi per mantenere - se non anche migliorare - la propria posizione in classifica. Nonostante al centro dell'attenzione ci sia sempre il grande giro di attaccanti che quest'anno potrebbe stravolgere le gerarchie in Italia, i top team della Serie A appaiono alla ricerca di importanti difensori per completare il proprio reparto arretrato.
Botman e Bremer in primo piano sembrano essere gli atleti al centro delle trattative più calde delle ultime ore, ma sullo sfondo si scruta un profilo che potrebbe in estate far partire un'asta tutta italiana. Si tratta di Marcos Senesi, l'argentino di proprietà del Feyenoord e da settimane in orbita Serie A.
La carriera di Senesi
Marcos Senesi (nome completo Marcos Nicolás Senesi Barón) è un difensore centrale argentino classe 1997 (a breve 25enne) nato nella città di Concordia - nella provincia dell’Entre Rios.
La sua carriera calcistica inizia nel corso del 2009, quando si trasferisce a Buenos Aires per giocare con la casacca del San Lorenzo de Almagro. Tra le fila della società argentina Senesi milita in tutte le categorie, debuttando con il Ciclón nella stagione 2016/2017 prima in Superliga (Serie A argentina) e poi in Copa Libertadores. La svolta arriva alla terza stagione tra i grandi (stagione 2018/19), quando conquista con sudore ed applicazione la maglia da titolare del proprio club e attira le prime attenzioni dall'Europa.
Passa così nell’estate del 2019 in Olanda al Feyenoord, che sborsa per il suo cartellino una cospicua cifra di 7 milioni di euro. Una spesa che, dopo un periodo di adattamento, sembra dare i suoi frutti. A Rotterdam Senesi impiega solo due mesi per guadagnarsi la maglia da titolare biancorossa, mostrando inoltre di essere anche un buon rapace d'area quando possibile - 8 gol e sette assist in 104 presenze con la maglia degli olandesi. Oggi terzo in classifica con il suo Feyenoord, Senesi coltiva ancora l'obiettivo di raggiungere la vittoria finale nella prima Conference League della storia.
Le caratteristiche: roccioso, col gusto per l'impostazione
Senesi spicca in campo subito per la sua fisicità: un giocatore non troppo alto (185 cm, alto ma lontano dalle vette dei 190 cm e oltre) con un fisico tutt'altro che pesante che ne facilità la velocità di movimento, anche negli spazi stretti ed in possesso di palla. Le caratteristiche fisiche vengono affiancate ad un'ottima forza, che permette al centrale di prendere con facilità posizione sugli avversari e sfruttare così al meglio una delle principali portate della casa: il gioco di testa.
Nonostante possegga una forza fisica che gli permetta di brillare già solo nel contatto 1 vs 1 con gli avversari (sia in anticipo che nella lotta viso a viso), la vera caratteristica che ha permesso all'argentino di diventare uno dei principali talenti da visionare in Eredivise è la sua qualità con la sfera tra i piedi. Mancino naturale, Senesi spicca per una buona tecnica individuale, adeguata alle indicazioni del tecnico Arne Slot. L'allenatore olandese sfrutta difatti il suo educato mancino per far partire la manovra offensiva sin dalla propria retroguardia (facendo affidamento tanto alla palla corta quanto a quella lunga), così liberando il centrocampo dagli obblighi di dover iniziare una fase di impostazione ad avversario schierato.
Non mancano ovviamente gli errori in campo, sia di inesperienza che di poca concentrazione. Ma il profilo che si presenta al calcio europeo è quello di un centrale puro, roccioso ed in grado di determinare con le sue giocate l'esito dell'incontro.
Appetibilità sul mercato e sguardo alla Serie A
Pagato solamente sette milioni al San Lorenzo, i margini di profitto in casa Feyenoord non sembrano poter essere elevati in caso di cessione. Senesi va, infatti, in scadenza di contratto il prossimo 2023 e ciò potrebbe convincere le società a lui interessate a spingere al ribasso per ottenerlo al miglior prezzo possibile - o in caso estremo a raggiungere un accordo con il giocatore per un trasferimento a zero per il prossimo anno.
La speranza del Feyenoord, che potrebbe anche accettare di perdere il suo centrale argentino, è quella di dare vita ad una vera e propria asta per massimizzare il guadagno dalla sua vendita. Soprattutto in Italia sembrano essere diverse le società di vertice che hanno mostrato un interesse concreto. La Fiorentina - che lo avrebbe individuato per sostituire Milenkovic, nonostante si tratti di un mancino - avrebbe già contattato l’agenzia Interplayers dei fratelli Sabbag, che cura gli interessi di Senesi, per ottenere informazioni sull'effettiva esistenza di margini per portare avanti una seria trattativa in Olanda. La prima impressione racconta di una possibile apertura al trasferimento intorno ai 9/10 milioni circa, ma l'interesse presente anche di Roma, Napoli ed in piccola parte Inter potrebbero far lievitare il prezzo.
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