Perché alla Juventus conviene rinnovare il contratto di Chiesa (e viceversa)?

Federico Chiesa
Federico Chiesa / Alessandro Sabattini/GettyImages
facebooktwitterreddit

Il calciomercato è finito e, sebbene non l'abbia vista protagonista, la Juventus può tirare un sospiro di sollievo. Già, perché contro ogni pronostico, nonostante la mancata partecipazione alle coppe europee, è riuscita a trattenere tutti i big: da Rabiot (che ha rinnovato il contratto) e Bremer, passando per Vlahovic e Federico Chiesa.

È stato proprio quest'ultimo il più vicino all'addio. Come scrive calciomercato.com, i bianconeri avevano già raggiunto un'intesa di massima con l'Aston Villa sulla base di 70 milioni di euro, ma l'ex Fiorentina non era convinto della destinazione e ha rispedito al mittente l'offerta. Negli ultimi giorni di mercato si è parlato anche di Liverpool, ma i Reds non hanno più venduto Salah in Arabia Saudita e non hanno avuto bisogno di un esterno.

La Juve è contenta che sia rimasto, ma adesso deve lavorare al suo rinnovo. La scadenza nel 2025 è ancora lontana, ma se non dovesse essere ulteriormente prolungata la Vecchia Signora non avrebbe più il coltello dalla parte del manico se qualche altro club volesse acquistarlo. Sempre secondo cm, le trattative col suo entourage inizieranno in autunno.

Il rinnovo sarebbe importante anche per lo stesso Chiesa, che vuole rilanciarsi con la maglia bianconera ma che ha ancora bisogno di tempo per recuperare il top della condizione, per tornare quello pre-infortunio. Se firmasse un nuovo contratto, infine, vedrebbe garantito un posto da protagonista del nuovo ciclo.