Pellegrini illude ma Bodo/Glimt rimonta: la Roma perde 2-1 in Norvegia
Continua l'incubo Bodo/Glimt per la Roma che non riesce a battere i norvegesi neanche al terzo tentativo. Nei quarti di Conference League i giallorossi si portano avanti grazie a Lorenzo Pellegrini che approfitta al meglio di un bell'assist di Mkhitaryan e riesce a mettere il pallone sotto la traversa da posizione defilata.
Nonostante la supremazia territoriale dei norvegesi, la Roma sembra tenere. Ci pensa allora Rui Patricio a dare il via alla rimonta del Bodo: il portiere portoghese si fa beffare da un tiro pretenzioso di Wembangomo deviato da Saltnes e regala la rete dell'1-1. A pochi minuti dalla fine, i gialloneri approfittano di un calcio di punizione e segnano il gol del definitivo 2-1 grazie a Vetlesen.
Qualificazione alle semifinali a rischio per la Roma che dovrà affrontare il ritorno giovedì 14 aprile.
La chiave tattica di Bodo/Glimt-Roma
José Mourinho preferisce non rischiare l'acciaccato Smalling e schiera un terzetto difensivo composto da Mancini, Kumbulla e Ibanez. Per il resto è la Roma migliore possibile, con Abraham a giudare l'attacco sostenuto da Mkhitaryan e capitan Pellegrini.
Il canovaccio è quello dei due precedenti: il Bodo/Glimt fa la partita e i giallorossi difendono a oltranza, aspettando solo l'errore per ripartire. L'unica differenza è che le disattenzioni nella retroguardia sono sicuramente meno, infatti i norvegesi non si rendono mai davvero pericolosi.
A pochi minuti dalla fine del primo tempo, la Roma sfodera una bella azione in verticale: Oliveira serve Mkhitaryan che di prima alza il pallone in area verso Pellegrini. Il 7 giallorosso lo lascia rimbalzare, poi fa partire un tiro che si insacca sotto la traversa.
Nella ripresa i capitolini si siedono sugli allori e mostrano il fianco a un Bodo che esce dagli spogliatoi con il sangue agli occhi. I norvegesi corrono il doppio rispetto agli avversari e riescono a ribaltarla grazie alla complicità di Rui Patricio che non blocca un tiro non irresistibile di Wembangomo deviato da Saltnes. A pochi minuti dal triplice fischio arriva la rete del decisivo 2-1 grazie al colpo di testa di Vetlesen, lasciato colpevolmente solo dalla difesa giallorossa.
L'episodio della partita
Nonostante la supremazia del Bodo, i giallorossi sembravano in pieno possesso della partita. C'erano la giusta concentrazione e i movimenti erano tutti corretti: la Roma non avrebbe mai potuto prendere gol. Invece Rui Patricio l'ha combinata grossa. Il tiro di Wembangomo è stato deviato da Saltnes, questo è vero, ma il pallone non ha cambiato così radicalmente traiettoria da non essere neutralizzato.
Il tabellino di Bodo/Glimt-Roma
BODØ/GLIMT (4-3-3): Haikin; Sampsted, Moe (90' Kvile), Hoibraten, Wembangomo; Vetlesen, Hagen, Saltnes; Koomsom (82' Mugisha), Espejord (77' Boniface), Pellegrino. Allenatore: Knutsen.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Ibanez, Mancini (68' Smalling), Kumbulla; Karsdorp, Cristante, S. Olivera, Zalewski (65' Vina); Lo. Pellegrini, Mkhitaryan (65' Shomurodov); Abraham. Allenatore: Mourinho.
ARBITRO: Gozubuyuk (Ola).
RETI: Pellegrini (43'), Saltnes (56'), Vetlesen (89')
AMMONIZIONI: Cristante (18'), Vina (87')
Le pagelle dei giallorossi
Roma: Rui Patricio 4; Ibanez 6, Mancini 6.5 (Smalling sv), Kumbulla 6; Karsdorp 6.5, Cristante 5, S. Olivera 6, Zalewski 5 (Vina 4.5); Lo. Pellegrini 7.5, Mkhitaryan 6.5 (Shomurodov 5.5); Abraham 6.5.
Pellegrini 7.5 - Il capitano prova a prendersi la squadra sulle spalle e segna il gol che dà l'illusione della vittoria. Ogni pallone che gli arriva tra i piedi non viene mai smistato in maniera banale;
Abraham 6.5 - Nel primo tempo rischia di segnare un gol clamoroso, ma il suo tentativo si arrende di fronte all'intervento del portiere avversario. Lotta per aiutare i compagni a salire in una partita difficile;
Mkhitaryan 6.5 - Non si vede praticamente mai, complice una Roma che ha faticato ad andare in avanti; tuttavia la palla che serve a Pellegrini è da campione vero;
Rui Patricio 4 - Da un portiere esperto come lui non ci si può aspettare un errore così grossolano. La sua ingenuità dà il via alla rimonta del Bodo/Glimt.
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