Pasticcio Roma, Fonseca sotto esame: tre i possibili big per la sostituzione
In casa Roma resta ancora negli occhi la figura, definiamola barbina, fatta con lo Spezia in Coppa Italia su due fronti. Entrambi tecnici, perché oltre a farsi eliminare dalle riserve di una squadra neopromossa, i giallorossi hanno ottenuto anche la seconda sconfitta a tavolino visto che nei supplementari Paulo Fonseca ha effettuato la sesta sostituzione che farà scattare l'automatica sanzione. Virale il video in cui Lorenzo Pellegrini al momento del cambio dice più volte al team manager Gombar "È il sesto cambio, sei sicuro?", con il tecnico portoghese in stato confusionale al suo fianco.
Bene, la parola "confusione" è quella che regna sovrana a Trigoria nonostante il cambio di proprietà. I tifosi giallorossi sono, a ragione, infuriati e chiedono ai Friedkin la "testa" dei responsabili di questo scempio che, come spesso accade, sta chiudendo già a gennaio le ambizioni della Roma, oltre all'errore delle liste con Diawara che causò il ko a tavolino in estate. Inaccettabile è però anche la confusione dello staff tecnico, Fonseca in primis, visto che le regole ormai le conoscono anche i bambini. E all'Olimpico, nell'amara notte di ieri, è andato in scena un vertice tra i Friedkin e il nuovo general manager Tiago Pinto che al momento - rivela l'edizione della Gazzetta dello Sport - avrebbe confermato il tecnico almeno fino a sabato, quando la Roma affronterà di nuovo l'incubo Spezia.
Un altro capitombolo forse segnerebbe il destino di Fonseca, ma l'obiettivo è quello di arrivare a fine stagione limitando i danni soprattutto economici, ed un esonero con due allenatori a libro paga non sarebbe esattamente l'ideale.
Cominciano però a circolare i nomi dei possibili sostituti: quello che piace di più è Massimiliano Allegri, ancora senza panchina dopo l'addio alla Juve, ma in contrasto con la politica esplicata da Tiago Pinto in conferenza stampa, cioè quella di un progetto a medio-lungo termine che non prevede grossi acquisti sul mercato, ma giovani di prospettiva.
C'è poi Maurizio Sarri, che potrebbe essere l'uomo giusto per aprire un nuovo ciclo, ma difficilmente accetterebbe un progetto a stagione in corso e potrebbe essere un nome per la prossima estate. Ultima, l'ipotesi di uno Spalletti ter, con pregi e difetti del tecnico toscano che ha già allenato due volte la Roma conosciuti benissimo. Non resta che aspettare.
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