Parte il processo che può cambiare gli equilibri della famiglia Agnelli-Elkann

Mentre la Juventus si prepara ad affrontare sul campo l'Inter, nel cosiddetto derby d'Italia in programma domani sera, non mancano sviluppi slegati dal campo ma che, in qualche modo, toccano anche il club bianconero. Milano Finanza si sofferma proprio sulla battaglia legale tra Margherita Agnelli e John, Lapo e Ginevra Elkann, battaglia connessa all'eredità della vedova di Gianni Agnelli (coi tre nipoiti designati come unici eredi).

Qualora il percorso giudiziario si concludesse in favore di Margherita Agnelli, in sostanza, l'eredità dell'avvocato spetterebbe anche ai cinque figli della stessa Margherita con Serge de Pahlen e non solo a John, Lapo e Ginevra. La questione avrebbe risvolti evidenti sulla società Dicembre, controllata da John Elkann al 60% e al 20% da Ginevra e Lapo, per un totale che ammonta a 4,6 miliardi.

E la Dicembre stessa è azionista di maggioranza della Giovanni Agnelli Bv che detiene il 52% delle quote di Exor, holding che detiene la maggioranza delle azioni della Juventus (oltre che di Ferrari e Stellantis). La battaglia giudiziaria si rifletterà in sostanza sull'impero della famiglia Agnelli-Elkann e si inserisce in un solco storico, non si tratta cioè di questioni emerse in tempi recenti o che vedranno svolte definitive a breve termine: l'udienza del 7 novembre, che partirà alle ore 12, avrà comunque un peso specifico degno di nota, pur essendo attese le prime decisioni per la primavera del prossimo anno.

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