Gullit: "Felice di vedere il Milan lottare per il titolo. Ibra? Non ho mai detto che Zlatan sia troppo vecchio"

Ruud Gullit
Ruud Gullit / Ian Gavan/Getty Images
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C'è anche il calo del Milan tar i temi affrontati da Ruud Gullit, ex leggenda rossonera, nell'intervista concessa oggi a La Gazzetta dello Sport: "I troppi infortuni si sono fatti sentire e la squadra ha perso un po’ di brillantezza. Ma sono già felice di vedere il mio Milan lassù, a lottare per il titolo. Neanche un olandese al Milan? L’Inter ha De Vrij, la Juve De Ligt. Ma sono finiti i tempi in cui un club sceglieva in blocco stranieri da un singolo Paese. Una volta c’era il Milan degli olandesi, l’Inter dei tedeschi... Altro calcio”.

Ruud Gullit
Ruud Gullit / Ian Gavan/Getty Images

SU IBRAHIMOVIC - “Chiariamolo subito, non ho mai detto che Zlatan sia troppo vecchio. Mai. Semplicemente, dopo il suo ultimo, brutto infortunio, pensavo fosse dura tornare al top. Invece Ibra è ancora un giocatore meraviglioso: la sua mentalità e la sua etica del lavoro fanno crescere anche i compagni”.

SULLA LOTTA SCUDETTO - “La mia favorita resta la Juve. Certo, l’Inter è in testa, il Milan ha giocato alla grande prima di essere frenato dalle assenze e anche la Lazio mi piace, ma i bianconeri hanno la squadra più forte e possono rimontare”.

SUL MANCHESTER UNITED - “Squadra forte, ma con qualche problema ambientale. Solskjaer è sempre sulla graticola. Guardate una sua foto oggi e una di quando accettò l’incarico: sembra invecchiato di decenni. C’è sempre polemica intorno allo United, fare l’allenatore a Manchester nel dopo Ferguson è complicato”.


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