Juve, Chiesa: "Crediamo ancora nello Scudetto. Le assenze non sono un alibi per noi. Ruolo? Sceglie Pirlo"

Federico Chiesa e Cristiano Ronaldo
Federico Chiesa e Cristiano Ronaldo / MB Media/Getty Images
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Federico Chiesa, calciatore della Juventus, ha commentato a DAZN il pareggio ottenuto dai bianconeri in casa dell'Hellas Verona. Lui, uno degli ultimi a mollare, ha sfornato anche l'assist per il gol bianconero ma è amareggiato per l'insuccesso della Juve. Ecco le sue parole riprese da ilbianconero.com.

Gli infortunati?

"Abbiamo giocatori importanti che non sono al meglio e devono recuperare, però siamo la Juve e questo non può essere un alibi. Punto. Dobbiamo pensare a martedì e vincere, per il campionato, perché ancora ci crediamo". 

Le richieste di Pirlo?

"Dobbiamo dare merito al Verona, è stata una partita difficile, loro fino all'ultimo hanno provato e preso un pareggio. Questo ci deve rendere molto arrabbiati, perché da Juve non dovevamo permetterlo. Sono i piccoli particolari, poi nel secondo tempo anche la stanchezza ha aiutato il Verona a prendere campo. Noi siamo la Juve e dobbiamo assolutamente vincere, ci deve servire per il futuro. Maturità? Non è maturità, sono proprio i piccoli dettagli. Chi entra in campo ha qualità, caratteristiche e maturità per essere alla Juve. Ci stanno mancando i piccoli dettagli. Ma io e tutti i giocatori della Juve siamo convinti, fino all'ultimo daremo battaglia a tutti per lo scudetto".

Federico Chiesa
Federico Chiesa / Jonathan Moscrop/Getty Images

Una produzione offensiva scarsa oltre Ronaldo

"Questa valutazione non mi trova d'accordo, perché contro il Crotone abbiamo fatto 3 gol e ne potevamo fare 6. Oggi era una partita con il Verona che corre per tutto il campo, ti dà grande pressione, è dura fargli gol e vincere. Siamo passati in vantaggio e lì dovevamo essere bravi a tenerlo. Ma a livello di produzione anche oggi siamo passati in vantaggio e creato i presupposti per far gol ancora".

Il ruolo?

"Io dove mi chiede il mister di giocare gioco. Entro in campo e so che dando grande intensità alla squadra, so che le giocate vengono da sole. Io devo solo ringraziare il mister e la Juve per la possibilità".

L'assist a Ronaldo?

"C'era Di Marco in difficoltà perché era uno contro uno, sapevo che poteva arrivare un compagno. Ho aspettato perché ero in vantaggio, è arrivato Cristiano e gliel'ho passata". 


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