Parma e l'impresa in Coppa Uefa 1998-99 targata Malesani
Il 12 maggio, per il Parma, non potrà mai essere una data qualunque. Oggi ricorre il 21esimo anniversario della vittoria gialloblù in Coppa Uefa nella finalissima del Luzniki di Mosca contro il più quotato (sulla carta) Olympique Marsiglia. Ecco il racconto della serata in cui una matricola ha alzato al cielo una storica coppa, ultima squadra italiana a riuscirci.
La stagione 1998-99 è ancora quella delle famose "sette sorelle", in cui tante squadre, tra cui i gialloblù di patron Tanzi, si giocano lo scudetto. Un Parma pieno zeppo di campioni che non riuscirà ad aggiudicarsi il tricolore, ma vincerà una clamorosa Coppa Uefa (ora Europa League) rifilando un secco 3-0 al Marsiglia. Buffon; Thuram, Sensini, F.Cannavaro; D.Baggio, Boghossian; Fuser, Veron, Vanoli; Crespo, Chiesa. Questo l'undici guidato da Alberto Malesani in panchina che regolò i francesi grazie alla doppietta di Hernan Crespo intervallata dal gol di Vanoli.
Dopo 21 anni sembra passata un'eternità, che in mezzo ha visto anche un doloroso fallimento e una lenta risalita dalla Serie D fino alla Serie A, che ora si appresta a tornare la nuova - solita - dimensione del Parma. Tanto quella storica Coppa, diventata quasi una maledizione per il calcio tricolore, è fieramente - visto che in molti la snobbano da anni - esposta al Museo Ceresini. In memoria di una squadra che i tifosi sperano di vedere tornare un giorno non troppo lontano.
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