Parla Brahim Diaz: "Ibrahimovic ha l'età di mio padre. Al Milan sto dando il mio meglio"
Seppur da una grande come il Real Madrid, Brahim Diaz è arrivato al Milan in punta di piedi facendo già apprezzare alcune delle sue qualità quando è stato chiamato in causa da Stefano Pioli. E lo spagnolo, che finora ha messo a referto 4 presenze e 1 rete, ha parlato a Movistar+ con un primo bilancio della sua esperienza rossonera.
"Ibra ha la stessa età di mio padre, ma continua a fare la differenza. Nel calcio non c'è età e lo sta dimostrando - le sue parole riportate da Calciomercato.com -. Abbiamo un ottimo legame, mi dà buoni consigli e andiamo molto d'accordo. Parliamo di un vincente. Fare la tua parte non basta, devi sempre lavorare di più con lui. Mi dice 'non hai ancora finito, ora devi fare gli addominali con me'. Chiede molto e tu migliori tanto".
Ancora Brahim Diaz: "Cosa è cambiato per me da quando sono al Milan? Adesso ho minuti in campo. A Madrid sono stato molto bene, ma ora sto dando il meglio del mio calcio, mostrando quello che posso dare. Qui è molto più facile, perché amo il calcio. Ritorno a Madrid? Sono concentrato sul Milan e qui sto facendo del mio meglio. La città è molto bella, con persone super amichevoli. Bisogna essere protetti a casa, anche se ci alleniamo e viaggiamo tutto il giorno. Sono felicissimo di essere in Italia, mi sono adattato abbastanza velocemente. Siamo in testa, la squadra è competitiva, siamo forti e dobbiamo continuare con questa dinamica. Zidane? Abbiamo un affetto reciproco e speciale. Il rapporto tra lui e me è molto buono. Adesso sono al Milan, gioco ogni tre giorni e ci sono meno contatti, ma ogni tanto ricevo un suo messaggio". La chiosa di Brahim è sul prossimo duello tra Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic: "Dovremo mettere 50 telecamere. Sono due giocatori incredibili, ma dobbiamo pensare alla prossima partita, quella poi arriverà".
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