Paredes (o Frattesi) e Kostic possono dare una scossa alla Juve?

Paredes e Kostic per chiudere il mercato in entrata della Juventus. Il primo ha contribuito alla roboante vittoria del PSG sul Clermont, servendo un assist perfetto per la geniale esecuzione di Leo Messi; il secondo ha assistito dal campo per più di un'ora alla clamorosa debacle dell'Eintracht contro il Bayern Monaco (1-6) nel match d'apertura della Bundesliga.

Entrambi sono accostati (vicini secondo diverse indiscrezioni) alla Juventus di Max Allegri, che ha bisogno di rinforzi il prima possibile. Manca meno di una settimana alla prima giornata di Serie A e i bianconeri, sia per un precampionato deludente, sia per una sfortunata situazione legata agli infortuni, non sembrano quella squadra rinforzata che ci si aspettava di trovare a metà agosto.

Allegri ha parlato qualche giorno fa, in seguito alla classica amichevole di Villar Perosa, sottolineando che la società sta ancora lavorando e che, nonostante si sia già impegnata molto con il mercato in entrata, il processo di rinnovamento non è ancora terminato.

"La società ha lavorato molto bene, per quanto riguarda il futuro è ancora tutto da vedere. Ci sono giocatori in uscita, magari altri in entrata. La società sta lavorando per allestire una rosa importante come ha sempre fatto."

- Max Allegri

Processo di rinnovamento che riguarda anche il gioco di Allegri, come ha provato a spiegare uno dei punti fermi del nuovo ciclo bianconero Manuel Locatelli.

"Stiamo provando ad avere più palleggio, ci stiamo allenando con il massimo impegno sotto questo aspetto e stiamo seguendo quello che dice il mister. Stiamo provando cose nuove, mi trovo bene. L’importante è avere la palla noi per provare a dominare la partita."

- Manuel Locatelli

Il precampionato

4 gare importanti per prepararsi all'esordio: una vittoria con il Guadalajara, il pareggio per 2-2 contro il Barcellona e le sconfitte senza segnare contro le due di Madrid, Real e Atletico. Il precampionato della Juventus non è stato esaltante e si è conclusa con lo sonora sconfitta per 4-0 contro i colchoneros, in cui l'ex Alvaro Morata ha brillato siglando una tripletta. Le prime 4 gare della stagione hanno aperto delle questioni che sembravano essere state messe a tacere dal mercato. Bremer e Gatti per sostituire i partenti De Ligt e Chiellini bastano? Sulla sinistra i bianconeri possono ancora affidarsi ad Alex Sandro? In avanti serve un altro rifinitore? Come gestire la situazione infortuni a centrocampo?

La situazione infortuni

Va detto che nel precampionato i bianconeri sono stati anche molto sfortunati. La lesione di Pogba ha tolto ad Allegri il miglior interprete almeno per il prossimo mese e l'infortunio di McKennie ha tempi di recupero leggermente minori. Con la squalifica di Rabiot nelle prima giornata chi giocherà contro il Sassuolo? Locatelli, Zakaria e uno tra Fagioli, Miretti e Rovella, i giovani su cui la Juventus dovrà puntare almeno all'inizio di questa stagione. Per Chiesa c'è ancora circa un mese e mezzo da attendere: il campione europeo è nelle fasi finali del suo recupero e forzare dopo mesi di assenza avrebbe poco senso.

Il mercato

A centrocampo e in avanti si sta muovendo qualcosa. La Juventus insegue un paio di giocatori, diversi per caratteristiche. Convincere Paredes a lasciare Parigi cambierebbe gerarchie e posizioni nel centrocampo dei bianconeri, mentre nel caso in cui dovesse arrivare uno con le caratteristiche di Frattesi, il compito di regia resterebbe nelle mani di Locatelli.

Discorso diverso per l'esterno offensivo. La Juventus, per una questione meramente numerica, ha bisogno di un colpo pronto e affidabile sulle fasce. Dopo aver inseguito Nicolò Zaniolo, è diventata concreta la pista Filip Kostic, giocatore da anni accostato alla Serie A e che molto probabilmente sbarcherà presto a Torino. Un esterno di qualità e quantità che sembra perfetto per il gioco di Max Allegri e che darebbe una grande mano per completare un pacchetto di esterni composto da Di Maria, Chiesa (che torna dall'infortunio al crociato) e Juan Cuadrado, diviso tra il ruolo di terzino e quello di ala destra

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