Paratici: "Vicenda Suarez? Sono tranquillo. La Ministra De Micheli? Fare domande non è reato, rifarei tutto"
Fabio Paratici, dirigente della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport a pochi minuti dal fischio di inizio del derby con il Torino in programma oggi alle ore 18. Ecco le dichiarazioni del ds della Juve anche sul caso Suarez che lo vede coinvolto da vicino.
Vicenda Suarez?
"C'è un comunicato del club emesso ieri che chiarisce bene la posizione mia e del club, non ho altro da aggiungere e sono molto tranquillo".
La telefonata con il Ministro De Micheli? Ritiene di aver commesso delle leggerezze col senno del poi?
"Sono amico di Paola De Micheli da quando siamo ragazzi, siamo cresciuti insieme. Lei ha chiarito questa posizione ieri e anche qui non avrei nulla da aggiungere".
Si comporterebbe allo stesso modo?
"Certamente sì, assolutamente sì".
Non è stato inopportuno scomodare un Ministro?
"Non credo che sia inopportuno parlare con una persona che si conosce da anni, fare domande non è reato".
Qual è il rapporto tra l'idea di calcio di Pirlo e l'efficacia? A che punto siamo?
"Non siamo a due mesi fa, ovviamente, siamo un po' più avanti. Abbiamo molti margini perché Andrea ha appena cominciato. Come già detto non abbiamo avuto tempo nel precampionato perché non c'è stato. Vediamo miglioramenti ogni partita, siamo migliorati molto nelle posizioni, tecnicamente giochiamo molto meglio e abbiamo molti margini di miglioramento. Sapevamo che ci sarebbe stato un percorso da fare e nel percorso ci sono salite e discese, non si possono prendere scorciatoie".
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