Papu Gomez, dall'amore con la Dea al probabile addio

Alejandro Gomez
Alejandro Gomez / Soccrates Images/Getty Images
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Ogni eroe della classicità aveva una Dea che lo proteggeva, ma a Bergamo è avvenuto qualcosa che ha invertito il corso degli eventi e le leggi della natura. È infatti Alejandro Gomez ad aver risvegliato la sua dea Atalanta e ad averla riportata o meglio portata a brillare come non mai, tanto da diventare temuta e stimata a livello europeo.

ORLANDO SIERRA/Getty Images

Alejandro Darìo Gomez, per tutti Papu, è nato ad Avellaneda il 15 febbraio 1988. Muove i primi passi nel calcio già da bambino, debuttando calcisticamente con l'Arsenal de Sarandí. Dimostrò immediatamente una classe superiore e una spiccata bravura che lo portarono a giocare con ragazzi più grandi di lui, cavandosela alla perfezione. A 17 anni il debuttò in prima squadra e un anno e mezzo dopo arrivò subito la vittoria prestigiosissima nella finale di Supercoppa del Sudamerica. Qualche mese dopo sarà premiato campione del Mondo U20 con la sua Nazionale.

Dopo due anni venne acquistato dal San Lorenzo dove incontrò un uomo che gli cambiò la vita: Il Cholo Simeone. Gli insegnò certi movimenti e lo mise in mostra al punto che la Serie A poggiò gli occhi su di lui. Nel 2010 divenne infatti un calciatore del Catania. Dopo tre stagioni con 111 presenze e 18 reti però, la squadra iniziò a stargli stretta e decise di guardarsi attorno. Nel mentre Il Cholo continuava a chiamarlo per averlo con sé all'Atletico, ma per un mancato accordo tra le società il Papu decise di trasferirsi al Metalist, in Ucraina. Una stagione priva di soddisfazioni per il Papu, costretto a vivere in un regime di guerra civile. Mentre viveva in questa condizione di stress, la Dea tese il suo sguardo su di lui.

HENNING BAGGER/Getty Images

Nel 2014 arrivò a Bergamo tra l'entusiasmo della folla che ben presto lo consacrerà come eroe della squadra. Migliorandosi e facendola migliorare di anno in anno, arriverà a segnare 16 reti e fornire 13 assist, battendo il suo record personale. Dal suo arrivo la squadra ha raggiunto la vetta della classifica del campionato, sgambettando le prime della classe a più riprese. Poi la Champions ed il sogno dei quarti. Ora un'altra sfida alle porte, battere il Real Madrid per superare gli ottavi. Tutto questo in un clima che da qualche partita a questa parte si sta inasprendo sempre più tra il Papu e Gasperini. Ora resta da vedere se la Dea vorrà farsi sfuggire il suo eroe proprio in vista della partita più emozionante di tutte.


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