"Palladino nuovo tecnico della Juventus": l'indiscrezione da non sottovalutare

Raffaele Palladino
Raffaele Palladino / Gabriele Maltinti/GettyImages
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L'indiscrezione è stata lanciata da Fabio Ravezzani tramite un tweet: "Mi dicono Palladino come prossimo allenatore della Juventus. Sono persone informate, quindi è più di una voce". Il giornalista aggiunge che nessuno conoscere la posizione della proprietà bianconera nei confronti di Allegri.

Ed è proprio qui il dubbio. Massimiliano Allegri ha un contratto con la Juventus per altre due stagioni, un contratto ricco da 7 milioni di euro netti a stagione. Fanno 14 milione (netti) ancora da versare nel conto corrente del tecnico livornese, ossia una spesa da circa 25-28 milioni di euro (considerando il lordo) per le casse juventine che - come è noto - non sono così tanto sane.

A fine stagione si farà il bilancio, sportivo si intende, e la proprietà prenderà una decisione definitiva. La dirigenza pubblicamente ha già confermato Massimiliano Allegri ma la stagione non è ancora terminata e i risultati sportivi degli ultimi due mesi potrebbero determinare anche grossi cambiamenti in società. Oltretutto il club deve ancora pensare ai processi sui casi plusvalenze e manovra stipendi, situazioni che potrebbero modificare totalmente i piani della società juventina.

Sicuramente il nome di Raffaele Palladino stuzzica diversi grandi club. Adriano Galliani pochi giorni fa ha blindato il suo tecnico, definendo la stretta di mano tra lui e il suo allenatore come un accordo verbale per la permanenza nel Monza. Chiamato in fretta e furia dopo i primi mesi di campionato per risollevare la stagione iniziata malissimo sotto la guida di Stroppa, l'ex attaccante della Juventus - che allenava la squadra Primavera dei brianzoli - ha guidato magistralmente il Monza verso una salvezza serena, con un ritmo da Europa (o quasi).

In caso di rottura con Allegri, probabilmente la Juventus avrebbe un occhio di riguardo nei confronti di Palladino - più di tanti tecnici internazionali - per un motivo molto semplice: il suo ingaggio è di appena 200mila euro (che sicuramente aumenterà, ma senza toccare ancora le cifre dei top allenatori) e questo permetterebbe al club bianconero di gestire con più facilità una eventuale buonuscita per l'attuale tecnico. Monza e Galliani permettendo.