Pablo Marì accoltellato al Centro Commerciale: "Non è in pericolo di vita"

C'è anche Pablo Marì, difensore del Monza (ex Arsenal e Udinese), tra le persone aggredite con un coltello nel Centro Commerciale Milanofiori di Assago. Come ricostruito inizialmente dal telegiornale di LA7, un uomo di 46 anni - con probabili disturbi psichici - una volta rubato un coltello dal Carrefour, ha accoltellato 5 persone, ferendone 3 seriamente. Uno dei feriti, un trentenne dipendente del Carrefour, è poi deceduto durante il trasporto in ospedale.
Pablo Marì è stato portato con urgenza e immediatamente all'ospedale Niguarda, ma non ha mai perso conoscenza. Ancora da conoscere totalmente la dinamica dell'aggressione. Le forze dell'ordine, in stato depressivo, è stato fermato e immobilizzato dalle forze dell'ordine. La Gazzetta dello Sport spiega che il centrale del Monza sarà operato oggi.
Le parole di Adriano Galliani
Immediato il messaggio di Adriano Galliani che, attraverso un tweet pubblicato sul profilo ufficiale del Monza, ha manifestato tutta la propria vicinanza al giocatore e alla sua famiglia: "Caro Pablo, siamo tutti qui vicino a te e alla tua famiglia, ti vogliamo bene, continua a lottare come sai fare, sei un guerriero e guarirai presto".
“Caro Pablo, siamo tutti qui vicino a te e alla tua famiglia, ti vogliamo bene, continua a lottare come sai fare, sei un guerriero e guarirai presto”
— AC Monza (@ACMonza) October 27, 2022
Adriano Galliani
È stato lo stesso amministratore delegato del club brianzolo a parlare più nello specifico delle condizioni del difensore. Ai microfoni del TG2 ha infatti affermato che: "Purtroppo ho ricevuto una notizia terribile, il cassiere del negozio è deceduto. Per quanto riguarda Pablo Marì ha avuto una ferita abbastanza profonda sulla schiena, un penetrante, che però non ha toccato organi vitali come polmoni o altro. Non è in pericolo di vita, certamente ha problemi ma dovrebbe riprendersi rapidamente nonostante qualche muscolo lesionato. È cosciente, lo stanno cucendo queste le notizie che arrivano dagli infermieri”.
Oltre all'amministratore delegato, anche il tecnico Raffaele Palladino si è precipitato all'ospedale Niguarda per assicurarsi delle condizioni del suo giocatore. I compagni di squadra avrebbero voluto fare altrettanto, ma la dirigenza glielo avrebbero impedito per evitare di sovraffollare le corsie dell'ospedale.
Le prime parole di Marì che spiega cos'è successo
Uscendo dall'ospedale, Galliani ha parlato con i giornalisti accorsi sul posto e ha rivelato quelle che sono state le prime parole di Pablo Marì dopo l'accaduto. Il difensore, comprensibilmente scosso, ha dichiarato di aver avuto "suerte", fortuna, a rimediare solo una ferita molto profonda.
Stava infatti passeggiando con sua moglie e suo figlio, che era seduto nel carrello, quando ha sentito un forte dolore alla schiena, come un crampo. Poi ha visto l'aggressore accoltellare alla gola una donna.
"Probabilmente è stato salvato dalla sua altezza", ha dichiarato Galliani fuori dal Niguarda. L'ad ci tiene a rassicurare tutti circa le condizioni del giocatore, che è sempre rimasto cosciente e che vuole scendere in campo già lunedì.