Ozil scaricato dall'Arsenal: a chi potrebbe essere utile in Italia?
L'esclusione dalla lista UEFA per l'Europa League e la possibile assenza tra i convocati per le prossime gare di Premier League avvicinano Mesut Ozil alla separazione dall'Arsenal. Il club inglese, a fronte dei costi societari e delle scelte tecniche dell'allenatore Mikel Arteta, ha deciso di concludere il rapporto professionale con il trequartista tedesco, vincolato a un contratto in scadenza nel 2021 che potrebbe essere risolto a breve.
Da esubero a occasione di mercato. È questo lo scenario che attenderebbe l'ex Werder Brema e Real Madrid, che si sta già guardando intorno per trovare una destinazione a lui favorevole da futuro svincolato. Nonostante le proposte da Cina ed Emirati Arabi, ci sono anche alcuni club di Serie A nell'elenco delle pretendenti. Molto dipenderà dalle ambizioni del calciatore e dalle questioni contrattuali che riguardano lo stipendio annuale, attualmente faraonico ai Gunners.
Dedicandoci esclusivamente alla parte tattica, Ozil farebbe comodo a numerose società del campionato italiano. A partire dal Milan, qualora Hakan Calhanoglu non dovesse raggiungere un accordo per il rinnovo. L'età non rappresenta un ostacolo, in quanto la società rossonera ha dimostrato di voler puntare su qualche innesto di esperienza per formare i giovani all'interno della rosa.
E poi ci sono le romane. Per la Roma si tratterebbe di un altro colpo a parametro zero (o con un piccolo indennizzo da destinare all'Arsenal) dopo l'arrivo dello spagnolo Pedro, che ha lasciato il Chelsea al termine della passata stagione. Il classe'88 darebbe sicuramente maggiori spunti al reparto offensivo giallorosso, così come a quello della Lazio. I biancocelesti hanno accarezzato il sogno David Silva in estate (trasferitosi a sorpresa alla Real Sociedad) e potrebbero consolarsi con l'ingaggio di Ozil, in virtù anche del prosieguo in Champions League.
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