Orsato non arbitrerà più, si è dimesso dalla Can A e B: le possibilità per il futuro
Prima dell'inizio di Euro 2024 l'arbitro Daniele Orsato, il più esperto tra quelli che hanno preso parte alla competizione continentale vinta dalla Spagna, aveva preannunciato la decisione di ritirarsi dal proprio ruolo e di porre fine a una carriera lunga e ricca di momenti importanti: in Serie A la sua ultima direzione è stata Atalanta-Fiorentina, recupero disputato a campionato finito, mentre agli Europei (contro ogni pronostico) non è stato il prescelto per dirigere la finale, fermandosi dunque coi quarti di finale tra Inghilterra e Svizzera.
La decisione e le ipotesi future
Il proposito espresso in un'intervista a Sky Sport, a fine maggio, ha trovato seguito nelle dimissioni rassegnate stamani dalla Can A e B. La Gazzetta dello Sport si sofferma oggi su quelle che potrebbero essere le prospettive future per Orsato, conclusa la carriera come direttore di gara. Le ipotesi tirate in ballo dal quotidiano sono quattro: un possibile incarico in seno alla UEFA, un anno sabbatico per valutare con calma la soluzione più opportuna e la possibilità di diventare il vice di Gianluca Rocchi come designatore della Can A e B.
Il tutto senza dimenticare, come ultima pista, l'ipotesi di assumere il ruolo di presidente dell'AIA. Le voci relative a una possibile prosecuzione della carriera, dunque, hanno trovato una smentita: così come annunciato a maggio dal diretto interessato l'avventura di Orsato come arbitro si è chiusa con gli Europei.