Nuovo stadio San Siro: le nuove dichiarazioni di Antonello (Inter) e Scaroni (Milan)

Nuove dichiarazioni di Inter e Milan su San Siro
Nuove dichiarazioni di Inter e Milan su San Siro / Pier Marco Tacca/GettyImages
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Sono passati circa tre anni dalla presentazione del progetto per il nuovo stadio di Milano. Tre anni di illusioni, burocrazia e tante parole. A giugno 2022 siamo sempre fermi al punto di partenza, con un progetto ambizioso fermo in un cassetto. Vuoi per alcuni cambiamenti necessari in fase di progettazione, vuoi per delle divisioni politiche, vuoi anche per la volontà di una parte dei cittadini della zona San Siro (e tifosi di Milan e Inter) pronti a tutto pur di fermare questo progetto.

Negli ultimi mesi è spuntata fuori l'ipotesi Sesto San Giovanni, spinta più dal Milan che dall'Inter ad essere onesti. Ma anche qui non mancato le divisioni politiche. Insomma, questo su questo ipotetico nuovo stadio di Milano regna la totale incertezza.

Le due società sembrano avere un obiettivo comune, eppure anche dalle recenti dichiarazioni di Antonello (per i nerazzurri) e Scaroni (per i rossoneri) rilasciate dopo l'incontro di ieri con il Comune di Milano, filtra un po' di contrasto con l'Inter più propensa ad aspettare i tempi tecnici e burocratici per costruire lo stadio in zona San Siro mentre il Milan che guarda con insistenza l'orologio per non perdere ancora tempo.

Queste le reazioni di Alessandro Antonello e Paolo Scaroni dopo l'incontro con il Comune di Milano per lo stadio.

Le parole di Alessandro Antonello (Inter): "Ora siamo più ottimisti. Finalmente è stata stabilità una timeline: luglio e agosto serviranno ai tecnici per preparare i dossier sul dibattito pubblico. A fine agosto ci sarà un passaggio in Giunta e a metà settembre partiranno i vari incontri con i comitati e le istituzioni. Entro ottobre ci sarà una relazione conclusiva. Se tutto questo verrà rispettato, da novembre procederemo alla fase di progettazione esecutiva. Ci vorranno almeno nove mesi e poi nell'autunno 2023 il via ai lavori in modo da debuttare nel nuovo impianto nel 2027-28. Qui si ragiona su San Siro e con il Milan ce lo siamo detti in maniera chiara. Poi è la tempistica che orienta le nostre decisioni. Se saranno rispettate quelle dichiarate in questo incontro, nessun dubbio. Altrimenti saremmo pronti a valutare alternative. Sesto San Giovanni? Inter e Milan sono sempre state allineate e lo sono tuttora. L'alternativa Sesto tiene dentro anche noi, lo sa anche il Sindaco di Milano. se i rossoneri dovessero decidere di andare avanti da soli, e non credo che avvenga, troveremo una soluzione. Può essere anche a San Siro da soli, ma chiaramente con presupposti diversi dagli attuali".

Le parole di Paolo Scaroni (Milan): "Non è una procedura accelerata ma una procedura che non vuole perdere tempo. Ogni tanto il sindaco dice che penso di essere in Svizzera. No, so benissimo come è l'Italia e la conosco piuttosto bene. Quando c'è la volontà le cose si fanno rispettando le regole. Resta in piedi l'ipotesi Sesto perché come ho detto più volte, per noi il tempo è fondamentale. Il primo che ci dà la possibilità di procedere, noi procediamo".


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