Nuovo stadio San Siro, capogruppo PD Milano Barberis: "Preoccupazioni da mesi, l’Inter dia segnale sulle garanzie"
Il nuovo stadio San Siro continua a far discutere. Quest'oggi è arrivato un messaggio importante da parte di Filippo Barberis, capogruppo del Partito Democratico, durante la seduta del Consiglio comunale di Milano.
Ecco le sue parole riprese da Calcio&Finanza: "La serietà, la responsabilità e aggiungerei anche lo sguardo attento della corte dei conti, ci impongono di procedere solo successivamente a un chiarimento dell’Inter su questa difficile situazione finanziaria. Noi non ci siamo mai sottratti al confronto. In questo momento, però, è necessario che il segnale arrivi da loro. Le preoccupazioni che stiamo esprimendo ormai da mesi non riguardano il merito del progetto, ma le garanzie che sono in grado di fornire i soggetti coinvolti per la realizzazione".
Ancora Barberis: "L’Inter si trova in una situazione di difficoltà finanziaria con un debito superiore a 500 milioni di euro, cui vanno aggiunti altri 270 milioni ottenuti a prestito da Oaktree (fondo che specializzato in titoli in difficoltà) con tassi di interesse superiori al 12 per cento. Il tutto – ha sottolineato –, mentre il club si impegnerebbe a garantire un investimento da 600 milioni di euro per il progetto dell’area Stadio. Un’area di nostra proprietà su cui saremmo chiamati a concedere un diritto di superficie per 90 anni".
La chiosa: "Per due anni abbiamo lavorato per trovare un punto di equilibrio sul merito del progetto di riqualificazione dello Stadio di San Siro, tenendo sempre conto dell’interesse delle squadre e dell’interesse pubblico che siamo chiamati a rappresentare. Abbiamo fatto importanti passi avanti e non abbiamo pregiudizi a proseguire su questo percorso".
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