Nuovo Stadio Roma, Fienga: "Il nuovo sindaco dovrà approvare il progetto in tempo breve"

Stadio Olimpico
Stadio Olimpico / Paolo Bruno/Getty Images
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In casa Roma, tiene banco ormai da anni il progetto legato al nuovo stadio. Ci aveva già provato James Pallotta, ma l'ex presidente si è arreso alla burocrazia. Ora il timone è passato in mano ai Friedkin e, non appena si conoscerà l'esito delle elezioni comunali, si farà un altro tentativo.

Sul tema stadio è intervenuto Guido Fienga. Il CEO giallorosso, in un'intervista riportata dalla Gazzetta dello Sport, ha spiegato quanto sia importante approvare il progetto in tempi brevi: "Se cominciano a lavorare subito dopo le elezioni, il progetto per il nuovo stadio si può approvare entro un anno dalla sua presentazione".

Le elezioni si terranno il 3 e il 4 ottobre e, visto che ci sono più di 20 candidati, probabilmente i cittadini di Roma conosceranno il nuovo sindaco solo dopo i ballottaggi. Alla proprietà giallorossa poco importa chi sarà ad avere la meglio, l'importante è che sia una persona disposta a riconoscere l'importanza di un nuovo stadio per la città:

"Sulla base dell'esperienza avuta, quello che ci aspettiamo dal nuovo sindaco, chiunque sia, è che i tempi di approvazione siano all'altezza di un progetto così ambizioso e importante non solo per i nostri tifosi ma per l'intera comunità".

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La Curva giallorossa / ANDREAS SOLARO/Getty Images

C'è però da superare l'annoso problema della burocrazia che ha sempre ostacolato gli investimenti sul territorio. Quindi, Fienga si augura che il nuovo primo cittadino possa approvare il progetto in tempi celeri:

"Come abbiamo visto un iter troppo lungo rischia di far perdere significato al progetto stesso, alterando di fatto le condizioni per il suo successo. Stiamo seguendo con interesse la campagna elettorale per le prossime elezioni comunali, desiderosi di conoscere le idee dei candidati in merito al progetto dello stadio. Il legame tra Roma e As Roma - aggiunge il CEO - è inscindibile".

Dan Friedkin, Ryan Friedkin, Guido Fienga, Thiago Pinto
Dan e Ryan Friedkin insieme a Fienga e Tiago Pinto / Silvia Lore/Getty Images

Il dirigente si è anche soffermato sui dettagli della futura casa della Roma, evidenziando la volontà della società di creare un luogo di ritrovo per tutta la comunità giallorossa:

Vogliamo una nostra casa, dove i romanisti possano 'vivere' il club sette giorni su sette e non solo nel giorno della partita. Negli ultimi mesi abbiamo già detto più volte quali sono i presupposti di questo nuovo stadio: dovrà essere pienamente compatibile con la città, ovvero in grado di integrarsi con il territorio cittadino il più vicino possibile ai quartieri dove vivono i nostri tifosi".

Ma dove sorgerà il nuovo stadio della Roma? Questo Fienga non lo rivela; tuttavia, si lascia andare su alcune caratteristiche fondamentali che dovrà avere l'impianto:

"Vogliamo uno stadio che vada incontro alle esigenze dei tifosi e della città, semplice da raggiungere, in un'area già dotata di infrastrutture adeguate e in grado di migliorare l'esperienza che vivono i nostri sostenitori da quando escono di casa a quando, dopo la partita, ci fanno ritorno".


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