Steven Zhang presidente dell'Inter fino a giugno, poi la cessione a Bc Partners: il nuovo scenario (con prestito)
Le parole di Jindong Zhang arrivate ieri dalla Cina trovano spazio anche tra le pagine dell'edizione odierna del Corriere dello Sport: "Dobbiamo concentrare le forze sul nostro fronte principale, eliminare tutto che è superfluo, e ridisegnare la strategia - ha spiegato il numero uno di Suning -. Concentreremo le nostre forze sul commercio al dettaglio, chiuderemo e ridimensioneremo senza alcuna esitazione tutte le attività irrilevanti per il nostro business". Anche in viale Liberazione sono stati colti di sorpresa dall’intervento di Zhang sr., ma la spiegazione nerazzurra è stata che quelle parole facevano parte di un discorso dedicato ai dipendenti e che non riguarderebbero quindi il futuro del club.
Un’altra interpretazione che il giornale fornisce sulle parole di Zhang è che possa trattarsi pure di un messaggio rivolto al figlio Steven, presidente dell'Inter che non vorrebbe mollare il controllo del Biscione trovando anzi un prestito ponte di circa 200 milioni che copra la liquidità necessaria per arrivare a fine stagione.
Cedere ora alle condizioni dettate da Bc Partners significherebbe uscire sconfitti dalla trattativa: ecco perché il colosso di Nanchino potrebbe scongiurare il pericolo consentendo magari a Steven di restare presidente fino a giugno, in modo che un eventuale scudetto sarebbe ancora targato Suning. "L’effettivo passaggio della maggioranza, quindi, verrebbe perfezionato solo tra qualche mese, con la stessa Bc Partners che, però, garantirebbe nell’immediato i 200 milioni per coprire tutte le esigenze di cassa" spiega il giornale.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo dell'Inter della Serie A.