Nuovo San Siro, Sala: "Le società hanno una pazienza che rischia di esaurirsi"
Il tema nuovo stadio continua ad essere all'ordine del giorno a Milano. A questo proposito si è espresso di recente il sindaco Beppe Sala che non ha nascosto tutta la sua preoccupazione dopo il dialogo avuto con il consigliere comunale Luca Bernardo tenutosi a Palazzo Marino.
Ecco le sue parole riportate dal portale d'approfondimento economico-calcistico Calcio & Finanza: "La mia unica paura è quella di rimanere con il cerino in mano che si chiama San Siro. Se le società dovessero andare da un'altra parte sarebbe un grande problema. Io non ravviso motivi per non fare il dibattito pubblico perché in ogni caso il sistema in questo momento è comunque bloccato. Può non essere male fare un dibattito, ma le società hanno una pazienza che rischia di esaurirsi".
Il sindaco ha poi aggiunto: "Non so quando ci sarà una commissione ad hoc, ma confermo la disponibilità a partecipare". Sulla necessità di un nuovo impianto sportivo Sala ha inoltre specificato come l'impatto della pandemia sia stato violento per i bilanci delle squadre: "Il sistema calcio non è sostenibile da tempo. La pandemia ha peggiorato i conti delle società".
Per concludere una riflessione sui diritti televisivi citando Premier League, Liga e Bundesliga: "Mesi fa si parlava della Superlega, idea poco democratica, ma una specie di Superlega in Europa c’è già, ossia la Premier che ottiene circa 4 miliardi di euro all’anno dai diritti tv. La Liga 2 miliardi, la Bundesliga più della serie A, che prende un miliardo, poco di più della Ligue 1".
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