Nuovo crollo in apertura di Borsa per la Juventus: il dato e i motivi
La Juventus non sta attraversando il suo periodo storico migliore. I bianconeri hanno vissuto sicuramente altre stagioni più gloriose, sia in campo che fuori. Ora a preoccupare la Juve non sono solo i problemi di campo ma anche e soprattutto quelli extra-campo.
Procedono infatti i lavori della Procura di Torino sull'inchiesta Prisma che riguarda le presunte plusvalenze fittizie della Juventus. E questo non aiuta il club bianconero anche in Borsa. E oggi non arrivano buone notizie per gli investitori a strisce bianche e nere.
Crollo del titolo della Juventus in apertura di Borsa. Il titolo juventino ha fatto registrare un calo vicino al 6% rispetto alla chiusura di ieri pomeriggio. Il titolo si è attestato a 0,3908 euro per azione, il 5,97% in meno rispetto alla giornata di ieri. Facile pensare che il motivo sia da ricercare proprio sull'indagine che coinvolge i dirigenti della Juve e il club bianconero per le plusvalenze. Ma non solo. Nella giornata di ieri infatti, l’agenzia di rating Standard Ethics, ha assegnato il Corporate Rating E+19 Under Monitoring al club controllato da Exor, subito sotto al rating che indica una “buona conformità". Inoltre, il manager Nick Train ha affermato che il suo fondo di investimento quotato Lindsell Train Investment Trust Plc (è il secondo azionista della Juve con l'11,3% delle quote) sta vivendo la sua peggiore performance da quando ha iniziato la sua attività. A riferirlo è Calcio&Finanza.
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