Regista, mezzala, cursore: la nuova formula di Allegri per il centrocampo della Juve

Manuel Locatelli, Arthur
Manuel Locatelli, Arthur / Nicolò Campo/GettyImages
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Massimiliano Allegri, ritrovando Arthur, potrebbe aver trovato un 'tesoro'. Il centrocampista brasiliano è rientrato dall'infortunio e offre maggiori prospettive e alternative alla Juventus. Nell'ultima mezz'ora della partita di ieri sera tra Zenit San Pietroburgo e Juventus, terza giornata di Champions League, la formazione di Allegri è passata al 4-3-3 puro.

L'ingresso del centrocampista brasiliano Arthur ha permesso ai bianconeri di schierarsi con i tre mediani. Il brasiliano ha rimpiazzato Locatelli ma il centrocampo ideale della Juve, con il 4-3-3 può diventare quello con Bentancur, Arthur e Locatelli.

Aleksei Sutormin, Rodrigo Bentancur
Aleksei Sutormin, Rodrigo Bentancur / MB Media/GettyImages

La presenza dell'ex Barça potrebbe permettere al Loca di avere meno pressioni e di sganciarsi maggiormente in area avversaria. Allegri ha dato questa forma al suo centrocampo: un regista, una mezzala e un cursore.

Arthur o Loca per il primo ruolo, Bentancur o lo stesso ex Sassuolo e McKennie o Rabiot a fare da cursore. Ciascuno con la sua caratteristica, il perfetto centrocampo a tre. Nei prossimi impegni dunque la Juventus potrebbe variare e passare alla mediana a tre, abbandonando il 4-4-2 di questo avvio di stagione.

Con il passaggio alla mediana a 3 la Juve ha giocato meglio, ha attaccato di più e non ha rischiato nulla. Sarà questa la formula giusto?


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