Nottata in discoteca per Felix: la Roma lo rispedisce in Primavera. Mourinho deluso

Passare una nottata in discoteca con gli amici può essere normale per un ragazzo qualsiasi, ma se sei un calciatore professionista non puoi concederti eccessi simili (in situazioni particolari). L'ha imparato sulla sua pelle Felix Afena-Gyan che è stato punito dalla Roma per aver trascorso tutta la serata in un noto locale dell'Eur e per essere rincasato solo alle prime luci dell'alba.

La società aveva vivamente sconsigliato ai suoi giocatori di frequentare ogni tipo di evento, in locali affollati o a feste fino a tarda serata. La polemica per l'uscita di Zaniolo ed El Shaarawy dopo il pareggio con l'Hellas era ancora calda e i giallorossi volevano evitare altre polemiche inutili.

Per questo ha deciso di mandare un chiaro segnale a Felix optando per il pugno duro: nella giornata di ieri il 19enne non si è allenato con la prima squadra, ma è stato riportato in Primavera a 5 mesi dall'ultima volta.

Il primo a essere deluso è José Mourinho, il tecnico che ha creduto in lui e che l'ha lanciato titolare a scapito di attaccanti molto più esperti di lui. Per lo Special One, Felix era diventato un pupillo, una specie di figlioccio che voleva proteggere e far crescere. Aveva passato qualche ora a Capodanno con lui e gli aveva comprato le famose scarpe da 800€.

Felix, che da giovedì a sabato scorso aveva lavorato individualmente per un problema fisico, ha sempre condotto uno stile di vita esemplare. La nottata in discoteca è stato solo un passo falso, ma - secondo Il Corriere dello Sport - la Roma ha voluto punirlo severamente per evitare che possa succedere anche in futuro. Resta però da capire per quanto tempo il giovane ghanese resterà in Primavera: verrà subito riaggregato alla prima squadra o il suo castigo continuerà?

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