Nodo portieri in casa Roma: cambiare a gennaio è una priorità?
Si parla sempre del "problema" di gioco della Roma e della scarsa qualità dei giallorossi nel finalizzare. E le statistiche più approfondite raramente sono lontane dalla verità. La Roma non è bella da vedere per chi apprezza (la maggior parte degli appassionati) un calcio composto da scambi veloci, geometrie inaspettate, sequenze di passaggi che permettono a una squadra di andare in porta in maniera sempre diversa. Di essere fluida, di divertire e provocare piacere nel pubblico attraverso lo spettacolo.
Non è bella, ma crea e poi sbaglia. Le reti realizzate dai giallorossi finora in Serie A sono 18 in 15 partite, gli xGol creati 26.8, con una differenza di quasi 9 reti. Dato clamoroso che l'assenza per diverse gare di Paulo Dybala, lo stato di forma di Tammy Abraham e Andrea Belotti, l'infortunio di Wijnaldum e lo stanco e acciaccato Lorenzo Pellegrini chiarificano solo in parte.
Se si guarda invece alla fase difensiva, nemmeno in questo caso i dati sorridono alla Roma. 9.5 gol attesi (miglior dato in Serie A) nella porta di Rui Patricio e ben 14 subiti in 15 giornate, con una differenza di 4.5 reti. I giallorossi hanno subito quasi 5 gol in più del previsto: peggio della squadra di Mourinho in questa statistica soltanto la Sampdoria e l'Hellas Verona, rispettivamente con - 5.6 e - 6.1.
L'elemento sfortuna è determinante ad altissimi livelli, ma non può comunque oscurare totalmente l'aspetto relativo alla qualità. Rui Patricio gioca sempre da quando è stato presentato come nuovo numero uno dei giallorossi. Le presenze in Nazionale, i tanti anni con lo Sporting Lisbona e l'avventura in Premier League con il Wolverhampton, hanno portato a Roma un portiere esperto e maturo.
Forte in determinate serate, rivedibile in altre. È il portiere in cui Mourinho ha voluto credere e ha continuato a credere nella corrente stagione, scegliendo come secondo Mile Svilar.
Il sentimento tra i tifosi giallorossi è però ambiguo. C'è chi difende Rui Patricio senza voler sentire ragioni, memore della miracolosa Finale di Conference League a Tirana (in cui il portoghese è stato decisivo in almeno un paio di interventi contro il Feyenoord) e del recente fallimento di diversi portieri nella Capitale (Olsen e Pau Lopez); c'è invece chi tra i pali ha come immagini più vivide quelle lasciate da Alisson e Szczesny e aspira a un portiere di livello superiore puntando il dito con forza sugli errori di Rui Patricio nella corrente stagione (a Udine su Samardzic e a San Siro su Dimarco).
Guardiamo alla sua alternativa. Mile Svilar è sceso in campo una sola volta in stagione, in Europa League contro il Ludogorets subendo due reti. Lo si è rivisto tra i pali nella tournee giapponese (con Rui Patricio al Mondiale), nella quale si è fatto notare in negativo con un paio di errori gravi nella sfida amichevole terminata 3-3 contro lo Yokohama Marinos.
Il suo scarso utilizzo e i recenti sbagli possono condurre alla facile conclusione che il 99 proveniente dal Benfica non rappresentI una reale alternativa dal primo minuto. Rui Patricio ha perso il posto da titolare con la Nazionale del Portogallo a causa di Diogo Costa del Porto e a febbraio compirà 35 anni. Con questi presupposti, la Roma deciderà di muoversi sul mercato?
Guardando alla situazione dei giallorossi, le priorità, se la società deciderà di muoversi, sembrano essere altre. Un difensore centrale affidabile e un terzino per dare un'altra opzione a Zeki Celik (visto il caso Karsdorp). L'investimento di un portiere è molto delicato. L'età anagrafica di Rui Patricio avanza, ma è noto che la carriera di un estremo difensore è generalmente più lunga di 2-3 anni rispetto a quella di un giocatore di movimento.
Dunque, se Tiago Pinto deciderà di investire su un primo portiere, relegando Rui Patricio al ruolo di secondo e di portiere di Coppa, sarà molto probabilmente a partire dalla prossima stagione. Il profilo più intrigante in Italia è senza dubbio quello di Guglielmo Vicario, che da 18 mesi si sta mettendo in mostra all'Empoli grazie alla continuità di prestazioni esaltanti. La valutazione è alta e, se prima si era interessata la Juventus, i recenti avvenimenti frenano un'eventuale operazione. Come si muoverà la Roma sul mercato?