New Balance-Roma: rivelate le cifre e i dettagli della nuova partnership

I giocatori della Roma festeggiano il goal di Mancini nel 2-2 contro l'Inter
I giocatori della Roma festeggiano il goal di Mancini nel 2-2 contro l'Inter / Paolo Bruno/Getty Images
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Non solo il pari raggiunto in extremis contro l'Inter: l'indomani della sfida contro gli uomini di Antonio Conte, il club capitolino può festeggiare per aver raggiunto, in maniera comunque ufficiosa, l'accordo col nuovo sponsor dopo che, nell'estate 2020, la società e l'ormai ex main sponsor Nike avevano trovato accordo sul 2020-21 come ultima stagione di collaborazione. Ecco quindi che, come cita Il Romanista, New Balance si appresta a diventare il nuovo sponsor principale del club giallorosso. Vediamo, in attesa di firme ed ufficialità, i numeri ed i dettagli della trattativa.

C'è lo zampino dell'ex presidente James Pallotta in questa dinamica d'affari, dato che fu lui stesso ad avviare la pratica per la nuova partnership, conoscendo il marchio New Balance, che ha sede ed è attivo da oltre 110 anni nella sua stessa Boston. Sembra, inoltre, che il nuovo main sponsor della Roma abbia già inviato in Italia tre possibili idee di nuove maglie per la stagione 2021-22 ed il sito web spiega, infine, come i termini tra le parti prevedano un contratto triennale con opzione per la quarta stagione.

Friedkin, nuovo Presidente della Roma dal 2020
Friedkin, nuovo Presidente della Roma dal 2020 / TIZIANA FABI/Getty Images

In termini economici, si parla di un guadagno lordo a stagione di una cifra compresa tra i 3 ed i 4 milioni, ai quali quindi andranno sottratti circa 1/1.5 milioni del materiale tecnico garantito a squadra, collaboratori, staff e dirigenti. Ma il guadagno vero e proprio, per la Roma di Friedkin, sta nella percentuale che il club giallorosso guadagnerà dal materiale venduto, notevolmente superiore rispetto a quella pattuita con Nike e, secondo prime indiscrezioni, vicina al 40%.

Insomma, New Balance è prossima a diventare il nuovo main sponsor della Roma e l'accordo sarà reso noto ed ufficiale probabilmente nei prossimi giorni. Ciò che è certo è che il marchio di Boston ha superato di gran lunga l'agguerrita concorrenza, battendo anche la neonata azienda inglese Castore (2016).


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