Nedved pensa alle dimissioni: che segnale manderebbe alla Juventus?
La Juventus è ancora frastornata dopo le sconfitte contro Benfica e Monza. Per i bianconeri adesso l'imperativo è vincere in casa contro il Bologna subito dopo la sosta per le nazionali. Nel frattempo è fresca l'indiscrezione del quotidiano Il Messaggero: Pavel Nedved starebbe pensando alle dimissioni e a un addio al club.
Viene dunque da chiedersi: che tipo di segnale darebbe un addio della leggenda bianconera al club? Sicuramente un ipotetico abbandono di Nedved alla Juve comporterebbe un altro terremoto. L'attuale vicepresidente del club - al momento - sarebbe l'unico a sostenere l'idea dell'esonero di Allegri, anche se il consiglio d'amministrazione non avrebbe messo all'ordine del giorno la questione riguardante il tecnico livornese, né tantomeno quella dell'ex Pallone d'Oro.
Al CdA di oggi si parlerà di numeri, e anche del momento che attraversa la #Juventus. Ma non è prevista alcuna novità né su #Allegri né su #Nedved.
— Giovanni Albanese (@GiovaAlbanese) September 23, 2022
Il CdA ha toccato punti quali la questione ingaggi e i conti in rosso, ma nonostante questo non si placano le voci sul probabile addio di Nedved dal club. Una "fuga" (se così può essere definita) da parte dell'ex calciatore porterebbe altri malumori tra i tifosi. Spiegazioni. La Juve è reduce da risultati sorprendentemente negativi e sul banco degli imputati c'è ovviamente Allegri. L'attuale tecnico bianconero non è riuscito a dare un'identità alla squadra e le prestazioni in Champions League e in campionato attestano questa tesi con l'hashtag #AllegriOut ancora in bella mostra su Twitter.
In condizioni normali, Allegri sarebbe già out. Rimarrà lì sia per il discorso economico, sia per non disintegrare dopo pochi mesi l’intero progetto tecnico che hanno sviluppato poggiandolo su di lui.
— Nino Flash (@NonSoloJuve) September 19, 2022
È ovvio che chi ha fatto questa scelta del quadriennale dorato sa di aver
La piazza adesso è spaccata in due, e non c'è un'unità di intenti. Il possibile addio di Nedved significherebbe portare ancora confusione in un gruppo che momentaneamente fatica a ritrovare la strada giusta per ripartire. La presa di posizione del CdA di non voler trattare il tema Allegri denota un pizzico d'incoscienza: l'allenatore è responsabile di due debacle quasi assurde arrivate anche dopo prestazioni tutt'altro che convincenti in quest'inizio di stagione e come se non bastasse c'è anche il "problema economico" da risolvere. Insomma, piove sul bagnato per la Juve. Dopo le voci su Allegri adesso si aggiungono anche quelle di Nedved. Le dimissioni di quest'ultimo rappresenterebbero un altro campanello d'allarme, col gruppo che - già non poi così coeso - si ritroverebbe senza una bandiera all'interno del board dirigenziale. Forse il principale colpevole di una crisi senza precedenti.
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