Né Sesto né San Donato: il Milan ha una preferenza per la zona del nuovo stadio
Il progetto della Cattedrale è pronto a tramontare definitivamente. Sebbene non sia ancora ufficiale, i rapporti tra Milan e Inter si sono ormai raffreddati dopo 4 anni di combattimenti contro i lunghi tempi imposti dalla burocrazia della pubblica amministrazione e hanno già iniziato a mobilitarsi per realizzare due impianti di proprietà distinti. L'aria di separazione è stata confermata nell'incontro tenutosi ieri a Palazzo Marino tra i due club e il sindaco Giuseppe Sala, il quale ha affermato con un certo dispiacere che: "Nessuno vuole più il vecchio San Siro".
Dove sorgeranno allora gli stadi di nerazzurri e rossoneri? A riferirlo è l'edizione odierna del Corriere della Sera, nella quale si riporta che Steven Zhang abbia già firmato un pre-accordo con i proprietari di un terreno vicino al Forum di Assago. Più complessa è invece la situazione della società di Gerry Cardinale, che già da tempo si sta guardando attorno per valutare eventuali alternative.
In passato si è parlato di un trasferimento del Milan fuori città, con i sindaci di San Donato e Sesto San Giovanni che si sono più volte fatti avanti. Sono piste che rimangono tuttora vive, ma secondo il Corriere, la preferenza dei rossoneri porta all'area dell’Ippodromo La Maura, situata a circa 15 minuti di autobus dal Meazza.