Nazionali in Serie A: quale squadra vincerebbe un ipotetico torneo?
In Serie A, attualmente, si contano più di 300 giocatori delle 20 squadre del campionato provenienti da altri paesi. Oltre il 60% rispetto al totale, più degli altri maggiori campionati europei e meno soltanto di quelli cipriota, turco e greco, come attesta il grafico del CIES Football Osservatory. Non è però questa la sede per provare a collegare eventuali problemi delle nazionali italiane con l'approdo di tanti calciatori provenienti da altre nazioni.
Proviamo invece a divertirci con i presenti. In Italia ci sono tantissime bandiere diverse, ma soltanto poche nazioni riuscirebbero a schierare undici calciatori in campo, senza snaturare troppo i ruoli degli stessi. Vediamo quali sono.
Francia
Il Milan dei francesi alza il livello, e in generale si tratta della Nazionale più fornita del nostro campionato. Resta fuori Jonathan Ikoné per mancanza di spazio e in panchina possiamo far accomodare il rientrante Rudi Garcia, tra i pochi a comprare il biglietto di ritorno dall'Arabia Saudita questa estate, un allenatore con passaporto e vasta esperienza sul suolo francese. La formazione titolare dei transalpini la immaginiamo così.
Francia XI, 4-3-2-1: Maignan; Soppy, Kalulu, Soumaoro, Theo; Pogba, M. Lopez, Rabiot; Thuram, Laurienté; Giroud. All. R. Garcia
Favoriti?
Brasile
Ci spostiamo in Sudamerica, dove il talento non manca mai. Dove però le esclusioni, sorprendentemente, avvengono più nel pacchetto arretrato che in quello offensivo. Non c'è spazio nel nostro undici per Igor e Rodrigo Becao, e nemmeno per Rogerio, Alex Sandro e Walace. La panchina potremmo affidarla all'emergente Thiago Motta, nato in Brasile il 28 agosto del 1982. Come scenderebbe in campo la "Seleçao"?
Brasile XI, 3-4-2-1: G. Brazao; Danilo, Bremer, Ibañez; Dodô, M. Antonio, Ederson, C. Augusto; F. Anderson, Strefezza; A. Cabral. All. Thiago Motta
Undici solido, con alcuni tra i migliori interpreti della passata stagione.
Argentina
Risponde con qualche calciatore adattato l'Argentina Campione del Mondo in carica. La struttura è sempre la solita, con uno squilibrio evidente tra reparto offensivo e reparto difensivo. Allenatori non ne troviamo e per l'albiceleste mancano terzini di ruolo. Un undici accettabile riuscirebe comunque a schierarsi in campo così.
Argentina XI, 4-2-3-1: Musso; Amione, N. Perez, Martinez Quarta, F. Carboni; N. Dominguez, Barrenechea; N. Gonzalez, Dybala, J. Correa; Lautaro.
Un attacco stellare e una panchina che può contare su Giovanni Simeone e i giovani Soulé, V. Carboni e Romero.
Croazia
Il selezionatore di questa immaginaria corazia sarà senza dubbio Ivan Juric, attuale tecnico del Torino. In porta ci salva Adrian Semper del Genoa e la formazione costruita ha del potenziale, immaginando l'esplosione di un Marko Pjaca a tutta fascia, come calciatore che riscopre se stesso e il suo vero valore in un ruolo di corsa e sacrificio.
Croazia XI, 3-4-2-1: Semper, Pongracic, Benkovic, Erlic; Pjaca, Moro, Basic, Bradaric; Brekalo, Pasalic; Rebic. All. Ivan Juric
Cosa riuscirebbe a tirar fuori Ivan Juric da questo undici?
Serbia
Nazionali serbi non mancano di certo. Anzi gran parte della "Nazionale di Serie A" coincide con quella reale. Tanti portieri e calciatori dal centrocampo in su e pochi interpreti difensivi. È per questo che occorre immaginare un Nemanja Matic protagonista al centro di una difesa a 3, nel classico arretramento di qualche decina di metri a cui vengono sottoposti molti calciatori forti fisicamente e intelligeni tatticamente nella parte finale delle proprie carriere.
Serbia XI; 3-4-2-1: V. Milinkovic-Savic; Milenkovic, Matic, Terzic; Lazovic, Ilic, S. Milinkovic-Savic, Kostic; Samadzic, Radonjic; Vlahovic.
Talento ed esperienza ci sono.
Spagna
L'acquisto a titolo definitivo di Josep Martinez da parte del Genoa ci ha concesso l'occasione di costruire la Spagna che ha finalmente trovato un estremo difensore. Come da copione bisogna adattarsi, e l'indiziato numero uno sarà il giovane biancoceleste Raul Moro, ala sinistra che potrà destreggiarsi come quinto di centrocampo, in un cambiamento alla Zalewski.
Spagna XI, 3-5-2: J. Martinez; Patric, Llorente, P. Marí; R. Moro, J. Gonzalez, Zarraga, Luis Alberto, A. Martín; Pablo Rodriguez, Deulofeu.
Non la solita Roja.
Polonia
Con qualche difficoltà riusciamo a mettere in piedi anche la Nazionale polacca, senza grandi stravolgimenti e con delle pedine importanti ogni reparto. Resta fuori Lukasz Skorupski, come purtroppo pur lui accade anche nella Nazionale reale e il modulo è ormai il classico 3-5-2.
Polonia XI, 3-5-2: Szczesny; Dawidowicz, Walukiewicz, Szyminski; Zalewski, Linetty, Jagiello, Zielinski, Jaroszynski; Praszelik, MIlik.
In casi estremi, dentro Skorupski senza guanti.
Resta fuori l'Olanda tra le Nazionali con più di 11 giocatori per la fondamentale assenza di un portiere. Il calciomercato è però aperto, così come le iscrizioni a questo torneo immaginario.