Nations League, passo falso per l'Italia: con la Bosnia termina 1-1
L'esordio in Nations League dell'Italia lascia l'amaro in bocca, visto l'1-1 con la Bosnia che interrompe la lunghissima striscia di vittorie consecutive. Succede tutto nella ripresa: al vantaggio di Dzeko risponde il pari (con deviazione) di Sensi.
Il copione viene rispettato subito per entrambe le squadre: com'era prevedibile è l'Italia a tenere il pallino del mano in gioco e a fare tutto alla grande fino a pochi metri dalla trequarti avversaria, anche a causa del conservativo 4-1-4-1 avversario e la Bosnia che adotta lo schema palla (lunga) a Dzeko e preghiamo. Il primo sussulto lo regala Chiesa al 12', ma l'attaccante viola controlla male e da posizione defilata prende l'esterno della rete: doveva fare meglio.
Per gli ospiti la risposta arriva dal romanista che si divincola bene su punizione ma sbaglia il controllo e permette a Belotti di diventare un difensore aggiunto. Bene Barella, ovunque nel centrocampo azzurro e qualche spunto di Insigne, ma niente di trascendentale. Insomma, possiamo dire che il momento più emozionante del primo tempo sia stato senz'altro l'esecuzione del nostro inno. oltre alla spiegazione del perchè sia partito dal primo minuto Acerbi piuttosto che Chiellini.
Nella ripresa si torna in campo con gli stessi 22 del primo tempo e l'Italia alza subito i ritmi con alcune incursioni pericolose e il tiro dalla mattonella preferita di Insigne. Sul ribaltamento di fronte clamorosa occasione da rete per la Bosnia al 53': Florenzi si perde Hodzic che salta Donnarumma e centra il palo a porta vuota, ma praticamente dalla linea di fondo. Passa 1' e arriva un palo anche per l'Italia: gran cross di Chiesa dalla destra e Insigne sul secondo palo prende il legno di testa. Al 57' il vantaggio della Bosnia: sugli sviluppi di un corner Sunjic riesce ad allungare il pallone e a trovare Dzeko che insacca l'1-0 per il più facile dei gol da zero metri.
Al 62' Barella ci prova da posizione defilata, ma la deviazione di un difensore favorisce l'intervento di Sehic, che blocca. Al 67' il (fortunoso) pareggio dell'Italia: è Insigne a servire Sensi sul dischetto di rigore e la deviazione di Sunjic spiazza il portiere per il gol dell'1-1.
Per gli azzurri al 70' l'occasione del sorpasso con Florenzi, ma Sehic mette in angolo con una gran parata. Mancini cambia: dentro Zaniolo e Immobile, fuori Chiesa e Belotti. All'83' pericolosa la Bosnia con Visca lanciato da Dzeko, Donnarumma blocca in due tempi. Besic, all'89' spreca un bel contropiede per i suoi calciando a lato. Troppi gli errori, probabilmente dettati dalla stanchezza, per Bonucci e Acerbi in fase di impostazione, mentre i nuovi entrati non lasciano il segno: contro la più debole del girone termina 1-1 e, viste le altre avversarie, non è assolutamente buon inizio.
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