Il Napoli batte lo Spezia, 1-0 il risultato finale: decide in extremis Raspadori

Giacomo Raspadori
Giacomo Raspadori / FILIPPO MONTEFORTE/GettyImages
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Alla sesta giornata di Serie A il Napoli vince in casa contro lo Spezia: 1-0 al termine dei novanta minuti di gioco con gli azzurri che non ripetono la vittoria roboante ottenuta in Champions League contro il Liverpool ma riescono comunque a scavalcare momentaneamente l'Atalanta in testa alla classifica. Lo Spezia rimedia una sconfitta: dopo il 2-2 casalingo contro il Bologna, la squadra allenata da Gotti esce a mani vuote da un campo difficile come quello del Maradona.

La chiave tattica di Napoli-Spezia

Il Napoli cerca di stare largo per creare ampiezza tra i reparti. La squadra allenata da Spalletti prova giocare tra le linee oltre a cercare i movimenti degli esterni e gli inserimenti centrali. Lo Spezia invece prova a centrare il gioco sulle due punte oltre a marcare a zona e a costruire da dietro la manovra offensiva. Lo Spezia si dimostra particolarmente compatto nel primo tempo, piuttosto ordinata la squadra di Gotti che concede poche occasioni. Nel secondo tempo la squadra ospite viene schiacciata nella propria metà campo senza poi attaccare con tanti uomini, ma comunque a tratti coraggiosa. In sostanza partita molto fisica, sicuramente non ne ha beneficiato lo spettacolo.

La giocata della partita

Una giocata da manuale del calcio è sicuramente il tunnel, anzi, il doppio tunnel di Kvaratskhelia nel corso del primo tempo. Il laterale offensivo azzurro salta due avversari con un dribbling ubriacante prima di arrivare al tiro poi respinto da Nikolaou.

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Kvaratskhelia / FILIPPO MONTEFORTE/GettyImages

Il migliore in campo di Napoli-Spezia: Khvicha Kvaratskhelia

Kvaratskhelia 7 - Sicuramente mostra una marcia in più rispetto agli altri suoi compagni. Nel primo tempo si rende protagonista di una giocata da manuale facendo fuori due avversari. Sfiora il gol nel corso del prima frazione in due occasioni, con Nikolaou e Dragowski che gli negano la gioia del gol. Nella seconda frazione di gioco notevole anche il cosiddetto "taconazo" per Lobotka.

Le pagelle di Napoli-Spezia

Anguissa 6,5 - Il centrocampista del Napoli prova a ripetere la splendida prestazione contro il Liverpool. Diligente in fase difensiva e propositivo in quella offensiva, mostra un eccellente affiatamento sull'asse destra con Di Lorenzo e Politano. Nel corso della partita va vicinissimo al gol, con Dragowski che però dice di no due volte.

Raspadori 6,5 - Nel primo tempo non riesce a incidere, nel secondo gli capita qualche occasione in più ma non riesce a concretizzare. Nonostante la stanchezza riesce a tenere e in extremis, precisamente all'89', regala al Napoli il gol vittoria.

Juan Jesus 6,5 - Sostituisce Kim e si dimostra all'altezza del compito. Spalletti lo schiera in campo dal primo minuto e il brasiliano risponde presente difendendo senza commettere particolari sbavature.

Mario Rui 6 - Accompagna la manovra offensiva e copre bene in difesa anche se a venti minuti dalla fine rischia di combinare un pasticcio. Un'altra prova sufficiente quella del terzino azzurro, ormai pedina fondamentale del mosaico tattico di Spalletti.

Kiwior 6,5 - Il difensore dello Spezia sfiora il gol nel corso della seconda frazione di gioco. In fase difensiva è una calamita: respinge quasi ogni tiro del Napoli strappando una prova decisamente convincente.

Nikolaou 6 - Il difensore allenato da Gotti concede poco sulla retroguardia: prima respinge il tiro di Kvaratskhelia nel primo tempo e poi nel secondo non corre particolari pericoli, complice anche un Napoli che - nel complesso - è stato un po' sottotono.

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