Napoli, Spalletti: "Sul 10 contro 10 credevo nella rimonta. Serve un altro terzino sinistro"
Finisce 2-3 tra Napoli e Spartak Mosca. Al termine della partita, Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni di Sky. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore dei partenopei:
LA DISCUSSIONE FINALE - "Non è successo niente, sono andato a salutare un collaboratore dello Spartak che ci ha preso in giro per tutto il secondo tempo"
IL SECONDO TEMPO - "Quando sei in inferiorità numerica e ti abbassi con una squadra che gioca così tanto sulle fasce, diventa difficile arrivare alla fine. Li abbiamo lasciati partire troppo facilmente, poi loro hanno creato la superiorità numerica dentro l'area e ci hanno fatto il 2-1 e lì la situazione si è complicata. Però, quando anche il loro uomo è stato espulso, io pensavo di poter riprendere la partita perché mancavano dieci minuti ed eravamo sotto di un solo gol. Abbiamo giocato in maniera confusionaria, senza la convinzione di riprendere il risultato. Se fossimo stati più calmi, facendo giare la palla, probabilmente avremmo fatto diversamente. Ci hanno fatto il terzo e si sono complicate ulteriormente le cose"
CAPIRE I MOMENTI DELLA PARTITA - "Stasera abbiamo giocato praticamente tutta la partita in dieci. Nell'ultimo quarto d'ora pensavo si potesse ribaltare: avevamo il tempo e la forza, invece non siamo stati bravi a gestire la situazione".
GESTIRE LA SCONFITTA - "Diventa facile, perché nella mia vita ho perso tante volte, quindi si tratta solo di ripetere. Quest'anno avevamo già perso, ma quando ti abitui a vincere ed entri nello spogliatoio, i calciatori hanno la testa bassa. Non è stata disastrosa perché se andavamo sul 2-0 avremmo vinto la partita. In dieci non abbiamo fatto bene, sono stati bravi loro a sfruttare l'ampiezza. Si può migliorare, si prendono gli episodi e si vede. Se non ci fossero stati quei cartellini sulle ripartenze avremmo creato di più. Loro hanno fatto questi falli tattici - anche un po' al limite. Diciamo che noi siamo stati più inesperti".
IL TERZINO SINISTRO - "Avevo affrontato il discorso. Abbiamo Ghoulam fuori e spero di recuperarlo perché è un uomo spogliatoio e un calciatore forte. Bisognerà vedere come tornerà nella partita vera e quali possibilità avrà. Però è chiaro che lì siamo un po' corti e ci serve un ricambio"