Il Napoli ritrova Mertens, ma c'è l'incognita ruolo: le due possibilità di Spalletti

C'era una volta un Dries Mertens imprescindibile per il Napoli. Una storia che ora appare "vecchia" visti i continui infortuni che hanno frenato l'attaccante nelle ultime stagioni. Ora il belga è pienamente recuperato, tanto che nell'ultima gara con il Cagliari di domenica scorsa era andato in panchina, pur senza scendere in campo.

Questa sera, però, in Europa League contro lo Spartak Mosca Luciano Spalletti ha già annunciato di voler fare 4 o 5 cambi. E tra questi potrebbe esserci una nuova chance per Mertens, anche se difficilmente dal 1': l'obiettivo del tecnico è quello di riaverlo al massimo della condizione fisica in vista di gennaio, quando il Napoli dovrà fare a meno di Victor Osimhen impegnato in Coppa d'Africa con la nazionale della Nigeria. Da novembre in poi Mertens dovrebbe entrare maggiormente nelle rotazioni di Spalletti, anche se resta l'incognita del ruolo.

La grande duttilità del belga può essere sfruttata in due posizioni: con Osimhen titolare Mertens può agire da trequartista dietro la punta (diventando quindi l'alternativa di Zielinski), mentre senza il nigeriano potrà agire da falso nueve nel 4-3-3. E l'ultima volta in cui Spalletti ha adattato un calciatore in un ruolo non suo a tutti gli effetti fu un certo Francesco Totti...

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